venerdì 13 gennaio 2017

LA DIVINA Recensione


 

 ALESSANDRO FULLIN LA DIVINA 
con
Alessandro Fullin Tiziana Catalano Sergio Cavallaro  Simone Faraon
Paolo Mazzini Mario Contenti  Ivan Fornaro 
   coreografie di Sergio Cavallaro 
costumi di Monica Cafiero

scritto e diretto da
ALESSANDRO FULLIN


produzione Nuove Forme
distribuzione Terry Chegia 

 LA DIVINA,  in scena alla Sala Umberto dal 12 al 22 gennaio 2017, è una rielaborazione intertestuale della Divina Commedia, fatta da Alessandro Fullin, prendendo spunto dall'annuncio al mondo da parte di Papà Ratzinger che il purgatorio non esiste. E Dante, allora cosa deve fare rimettere mano alla sua opera più famosa' Sembrerebbe proprio di si, eccolo ricalarsi nell'ade per porre rimedio alla sua "invenzione". Certo ne sono passati di anni dal 1304, e molte cose sono cambiate, il mondo è cambiato, e nella parodia anche i personaggi, sia nei loro modi di essere che nelle loro aspettative. Dante, si innamora di Caronte, Francesca da Rimini è scappata con Gabriele D'annunzio, quindi Paolo Malatesta è rimasto solo, ma niente paura Beatrice Portinari si è assolutamente stufata dell'amor cortese..., tutti troveranno una loro collocazione anche nel marasma gettato dall'inesistenza del purgatorio. Lo spettacolo, nel complesso, è piacevole, le scenografie di un'evidenza balzante agli occhi, in effetti in perfetto e deliberato stile kitch accolgono ballerini, pattinatori, attori, spesso impegnati in più ruoli.
Miriam Comito




Nel 2009 Papa Ratzinger annuncia al mondo che il Purgatorio, come luogo fisico, non esiste più.
Dante Alighieri, saputa la notizia, si precipita per la seconda volta nell’Oltretomba per dipanare la spinosa questione e riscrivere la Divina Commedia.

Ma dove mettere ora gli invidiosi? Gli iracondi? Gli accidiosi? Dubbi e tormenti attendono il Poeta, che inoltre scopre che l’amore per Beatrice, dopo sette secoli, si è un po’ appannato.

Tra demoni e cherubini, fiumi infernali e rinfrescanti panchine ecco una rilettura in chiave camp dell’immortale poema che getta nella stessa bolgia Paolo Malatesta con gli Abba, Farinata degli Uberti con Liz Taylor.

Dopo il successo di Piccole Gonne Alessandro Fullin, con gli attori di Nuove Forme, torna a teatro con una nuova parodia, condita come sempre da aforismi esilaranti e da pungenti ironie.



Dal 12 al 22 gennaio 2017


SALA UMBERTO di Roma
Via della Mercede, 50 Roma
Tel. 06 6794753
giovedì e venerdì ore 21, sabato ore 17 e 21, domenica ore 17

Prezzi da 32€ a 23€

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