lunedì 12 settembre 2016

Piccola Compagnia Dammacco a TDV10 con "L'inferno e la fanciulla (16 settembre) e "Esilio" (29 settembre) e presentazione del libro "L'inferno e la fanciulla"

TEATRI DI VETRO
festival delle arti sceniche contemporanee
10^ edizione
Roma e Regione Lazio, dal 14 settembre al 22 ottobre 2016

DIFETTO DI MASSA
direzione artistica Roberta Nicolai

Festival multidisciplinare
sostenuto dal MiBACT - Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo triennio 2015-17.
Festival di particolare interesse per la vita culturale della Città per il biennio 2015-16
realizzato con il contributo di Roma Capitale in collaborazione con la SIAE
ed è inserito nell’edizione 2016 dell’ESTATE ROMANA “Roma, una Cultura Capitale”


La Piccola Compagnia Dammacco ospite di Teatri di Vetro
con i due spettacoli
L’inferno e la fanciulla (16 settembre) ed Esilio (29 settembre)


Due gli spettacoli che la Piccola Compagnia Dammacco presenta alla decima edizione di Teatri di Vetro, festival delle arti sceniche contemporanee: “L’inferno e la fanciulla” in scena a Carrozzerie_n.o.t. venerdì 16 settembre (ore 22.30) e “Esilio” in scena alla Centrale Preneste giovedì 29 settembre (ore 21).

Selezionato al Premio In-Box Blu 2016, è “L’inferno e la fanciulla” (Carrozzerie_n.o.t. venerdì 16 settembre ore 22.30), un monologo con drammaturgia originale composta da Mariano Dammacco (che ne firma anche la regia), insieme all’interprete Serena Balivo, a partire da uno studio condotto dall’attrice che nel 2011 le valse la vittoria al Premio Nazionale Giovani Realtà del Teatro.
Serena Balivo, che in scena interpreta una surreale bambina, la fanciulla, conduce gli spettatori in un suo ‘personale’ viaggio all’inferno: un viaggio alla ricerca di una propria dimensione di adulto. Gli spettatori assistono al confronto della fanciulla con le aspettative e le speranze riguardo la sua vita, con le difficoltà e le delusioni legate alla ricerca di qualcuno che le sia affine. E ancora, la fanciulla conoscerà la paura e l’insofferenza per l’autorità e scoprirà di essere capace di sentimenti negativi quali la rabbia o la misantropia. Il tutto attraverso i linguaggi dell’allegoria e dell’umorismo, affiancati da una lingua altra, poetica.

Si parlerà dello spettacolo, in un fuori programma del Festival, alla presentazione del libro “L’inferno e la fanciulla”, venerdì 16 settembre alle ore 19, sempre alle Carrozzerie n.o.t., alla presenza del regista Mariano Dammacco, autore del libro insieme all’attrice Serena Balivo, di Roberta Nicolai, direttrice artistica del Festival, in una conversazione curata dal critico teatrale Andrea Porcheddu.
Pubblicato da L’arboreto Edizioni di Mondaino, (direzione di Fabio Biondi e coordinamento di Simonetta Piscaglia) nella collana Il giardino salvatico, il libro di Serena Balivo e Mariano Dammacco si apre con una conversazione intitolata “Chiamatemi Cenere. Chiacchiere a uso del lettore” tra i due autori e Gerardo Guccini, studioso di teatro (Università di Bologna), in cui si racconta della drammaturgia originale e dello spettacolo, e anche del suo rapporto con la “Trilogia della fine del mondo”. Alla conversazione, segue la versione integrale del testo corredato da illustrazioni originali di Stella Monesi.

Secondo passo della “Trilogia della Fine del Mondo” è la nuova creazione della Compagnia: “Esilio” in scena alla Centrale Preneste giovedì 29 settembre alle ore 21 che vede in scena Serena Balivo e Mariano Dammacco.
È la storia di un uomo come tanti al giorno d’oggi, “Esilio”, un uomo che ha perso il suo lavoro e che, insieme al lavoro, perde gradualmente un proprio ruolo nella società fino a smarrire la propria identità, fino a sentirsi abbandonato e solo seppure all’interno della sua città, fino a sentirsi finalmente costretto a chiedersi come e perché è finito in tale situazione. E così gli spettatori possono partecipare al goffo e grottesco tentativo di quest’uomo di venire a capo della situazione dialogando con se stesso, con la sua coscienza forse, con la sua anima o magari con le sue ossessioni.
Lo spettacolo, con drammaturgia originale e centrato sul lavoro d’attore, vuole offrire una riflessione sul nostro presente e creare una sorta dimemoria dell’oggi. I linguaggi scelti sono quelli del surrealismo e dell’umorismo perché lo spettacolo possa offrire a ogni spettatore visioni della vita di tutti noi in una forma trasfigurata che ne evidenzi le contraddizioni e suggerisca qualche interrogativo su questo nostro modo di vivere.


Per informazioni


Memo Agenda
Venerdì 16 settembre, ore 22.30 – Carrozzerie_n.o.t. (via Panfilo Castaldi, 28/a)
L’INFERNO E LA FANCIULLA
con Serena Balivo
ideazione e drammaturgia Mariano Dammacco, Serena Balivo
regia e disegno luci Mariano Dammacco
produzione Piccola Compagnia Dammacco
con il sostegno di Campsirago Residenza
primo studio vincitore del Premio Nazionale Giovani Realtà del Teatro
spettacolo Selezione In-Box Blu 2016

ore 19
Presentazione del libro “L’inferno e la fanciulla”
intervengono Mariano DammaccoRoberta NicolaiAndrea Porcheddu

Giovedì 29 settembre, ore 21 – Centrale Preneste (via Alberto da Giussano, 58)
ESILIO 
con Serena Balivo, Mariano Dammacco
ideazione, drammaturgia e regia Mariano Dammacco
con la collaborazione di Serena Balivo
disegno luci Marco Oliani
immagine di locandina Stella Monesi
produzione Piccola Compagnia Dammacco
con il sostegno di Campsirago Residenza
con la collaborazione di L’arboreto Teatro Dimora
e di Associazione C.R.E.A. / Teatro Temple, Associazione L’attoscuro




La Piccola Compagnia Dammacco, con sede a Modena, è nata nel 2009 dall’incontro tra Mariano Dammacco, attore, autore, regista e pedagogo teatrale di esperienza ventennale e alcuni giovani artisti che hanno aderito alla sua poetica per poi sviluppare una ricerca artistica comune realizzata in particolare da Dammacco insieme all’attrice Serena Balivo.
La compagnia svolge le proprie attività su tutto il territorio nazionale, perseguendo un’idea di teatro etico, un teatro che sia d’arte e d’autore e, al tempo stesso popolare, ovvero accessibile a tutti per contenuti e linguaggi. La compagnia ha portato il proprio lavoro all’interno di numerosi festival quali Primavera dei Teatri, Asti Teatro, Castel dei Mondi, Vie, Torino Fringe Festival, L’opera galleggiante e Il giardino delle esperidi, e ha avviato collaborazioni con ERT-Emilia Romagna Teatro, ATER-Associazione Teatrale Emilia Romagna, Regione Emilia Romagna, L’arboreto Teatro Dimora, Campsirago Residenza. Il lavoro artistico della compagnia ha ricevuto riconoscimento dalla vittoria del Premio di drammaturgia Il centro del discorso, del Premio Nazionale Giovani Realtà del Teatro, dei bandi Cantiere Campsirago (2012) e Cantiere Campsirago 2014-2016; nel 2016, con lo spettacoloL’inferno e la fanciulla, la Piccola Compagnia Dammacco è finalista al Premio In-box – rete di sostegno per la promozione del nuovo teatro. La compagnia si occupa della produzione di spettacoli teatrali di drammaturgia contemporanea originale: L’ultima notte di Antonio (2012), L’inferno e la fanciulla (2014), Esilio (2016) e dell’ideazione e realizzazione di laboratori teatrali di Teatro Sociale e di Comunità, fondando la propria metodologia d’intervento sulla pratica dell’auto-narrazione e sulla cura di drammaturgie originali collettive.



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Piccola Compagnia Dammacco
telefono: 334 213 19 15 / 338 346 20 84 e-mail: compagniadammacco@libero.it

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