mercoledì 11 maggio 2016

FAUSTO E GLI SCIACALLI Recensione

Diaghilev presenta
PAOLO TRIESTINO     NICOLA PISTOIA
FAUSTO E GLI SCIACALLI
di Gianni CLEMENTI

con ELISABETTA DE VITO

e con CIRO SCALERA   LOREDANA PIEDIMONTE ARIELE VINCENTI

regia  PISTOIATRIESTINO

TEATRO GHIONE  DAL 3 AL 15 MAGGIO
tutti i giorni, ore 21.00 | Lunedi, riposo | Domenica, ore 17.00


FAUSTO E GLI SCIACALLI  racconta la realtà, il testo di Gianni Clementi è incentrato su un sogno infranto che sembrerebbe risorgere, per incarnarlo l'autore ha scelto i componenti di una band musicale degli anni '80. Fausto e gli sciacalli appunto, la cui separazione dovuta ad un colpo mancino di uno dei membri ha provocato il radicale cambiamento di rotta nella vita degli altri, costretti a confrontarsi con la dura realtà della vita "normale" che al giorno d'oggi spesso si colloca al limite della sopravvivenza. Sopravvivenza che sovrasta qualsiasi altra cosa con la sua prepotenza inaudita, fino a uccidere la vita stessa, non si fa più l'amore, non si dialoga più con i propri figli, non ci si cura del proprio padre malato, ciò che conta è solo andare a lavorare e guadagnare quel danaro necessario alla sopravvivenza, poco importa dei sogni infranti, quelli sono seppelliti, perchè il solo ricordo potrebbe anzi procura dolore.Punto di svolta, non tutto è perduto, un ritorno inaspettato, provoca quasi un infarto, ma potrebbe anche essere foriero di nuova linfa, nuova speranza. Gli anni 80' rispetto ai nostri anni, sono diversi? E se la risposta è si sono compatibili? La giovinezza è recuperabile,certamente non anagraficamente, ma per lo meno l'essenza, è possibile deviare un percorso segnato in passato....? Staremo a vedere.
Miriam Comito


Eccolo tornare, FAUSTO E GLI SCIACALLI, dopo oltre 100 repliche divertite, esilaranti e con quel pizzico di cattiveria che contraddistingue da sempre i testi di Gianni Clementi e gli spettacoli della coppia Pistoia&Triestino. FAUSTO E GLI SCIACALLI, appunto, come il nome della band (immaginaria!) che, nei mitici anni '80, ha riscosso un insperato successo con Annalisa, canzone nel solco della tradizione pop-romantica di quegli anni.
Per la band poi nulla più.. ognuno con i propri sogni nascosti in un cassetto ed ingrigiti da vite grigie, ognuna con i propri rimpianti. Ma basta poco a far rinascere il Sogno. Un taxi inglese parcheggiato sotto casa, un fuggitivo che ritorna, un vigile urbano che getta via la divisa per riabbracciare il suo basso.. sì, il sogno è ancora lì !!! Solo che..
Dopo i successi di “Grisù, Giuseppe e Maria” e “Ben Hur”, ecco servito il tris firmato da Clementi per l’amatissima coppia, impreziosito dalla musica di Facchinetti-D'Orazio (in arte i Pooh) che hanno generosamente regalato allo spettacolo proprio Annalisa, ed interpretato da cinquesplendidiattoricinque. Insieme a Pistoia e Triestino, ecco ancora Elisabetta De Vito, Ciro Scalera, Loredana Piedimonte ed Ariele Vincenti per regalarvi una serata di musica, sogno ed allegria.

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