venerdì 22 aprile 2016

WHISPER OUT LOUD PRIMO STUDIO Recensione

WHISPER OUT LOUD è un primo studio molto interessante, che denota come sia possibile se si possiede talento e determinazione fondere varie eroine shakesperiane in una sola e creare una nuova storia attraverso le parole del bardo. L'entusiasmo che hanno dimostrato questi ragazzi mi ha molto colpita, ma non solo quello, hanno fatto un lavoro sull'espressività corporea che sulla mimica facciale davvero notevole, che non può lasciare indifferenti. L'idea del video con il volto e la voce di Alice Giorgi che ci trascina nell'abisso, per la sua attenzione e cura ai fatti tragici fino a che non viene esorcizzata dall'arrivo del nuovo giorno, rappresenta in contrapposizione al personaggio sul palco il dualismo tra disperazione e speranza. Che ben vengano questi studi se sono in grado di emozionarci come questo!
Miriam Comito

Lo spettacolo è inserito nella rassegna Shakespeare Re-Loaded Festival Montaggio e regia: Karabà Aiuto regia: Cecilia Napoli Scenografia: Ludovica Valeri e Sara Bernabucci e la Romana Telai di Fausto Cantagalli. Video/montaggio video: Gianluca Scarpa Con Cecilia Napoli Federico Maria Galante Alice Giorgi Ludovica Valeri Una donna vive una crisi interiore da lunghissimo tempo, un allontanamento angosciato dal mondo, una chiusura feroce ai rapporti personali e a qualsiasi speranza. Attraverso le parole di Shakespeare, rubate alle donne protagoniste delle sue opere più famose, cucite come un patchwork tra loro a delineare il vissuto, il passato e la situazione attuale della protagonista, in un continuo ed ipnotico alternarsi tra lingua italiana ed inglese shakesperiano, il conflitto interiore della donna si dipana fino alla sua conclusione, in un finale a sorpresa che riporta in scena un mondo di emozioni perdute e propone una conclusione diversa da quella che sarebbe stato lecito aspettarsi.

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