lunedì 18 gennaio 2016

VORREI DIRTI CHE SONO FELICE DI E CON LAURA FIMOGNARI


TITOLO: “VORREI DIRTI CHE SONO FELICE”
CAST: LAURA FIMOGNARI
RESPONSABILE DEL PROGETTO: LAURA FIMOGNARI
GENERE: DRAMMATICO

DESCRIZIONE DEL PROGETTO ARTISTICO

Monologo drammatico della durata di circa 6 minuti in cui la protagonista esprime la volontà di comunicare qualcosa al suo ex, con il quale ha avuto una relazione di 14 anni e con cui non ha più nessun contatto per volontà di lui, dopo che lei ha preso la decisione di porre fine alla relazione. Il dolore più profondo, non è infatti quello di essersi lasciati, ma quello di non poter più essere partecipe della vita di lui, che considera e ha sempre considerato parte della sua famiglia, e con il quale prima di tutto c' era una profonda complicità, una profonda conoscenza interiore l' uno dell' altra, una profonda amicizia e confidenza, ma soprattutto l' appoggio morale nei momenti di sconforto, pari solo all' appoggio che le dava sua madre quand' era ancora in vita. Quindi si ha l’elaborazione della perdita di un amico, di un fratello, di un padre, di una “madre” che non si confronta con un lutto, ma con la presenza dell’assenza, con la triste consapevolezza che lui c'è, esiste, ma è come se fosse morto, e quindi ancora più desolante. Ma non proprio tutto è come sembra.


SINOSSI DEL PROGETTO

Stella, decide di comunicare con il suo ex, dopo due anni di silenzio tra di loro perchè lui ha deciso di recidere ogni contatto tra di loro, e fa una chiamata via Skype dal suo Pc, esprimendo il desiderio di dirgli quanto è felice per lui, per i suoi successi, per la sua vita che in due anni ha stravolto in meglio facendosi una famiglia, tutte notizie che ha appreso da Giorgio, un amico in comune, e di comunicargli, inoltre, anche i suoi momenti bui, fino ad arrivare alla conclusione del messaggio, in cui esprime il suo profondo dolore per la perdita definitiva di lui, che è pari alla perdita di sua madre, morta tanti anni fa. Ma il finale, non è come se lo aspetterebbe il pubblico.

madre, morta tanti anni fa. Ma il finale, non è come se lo aspetterebbe il pubblico

Nessun commento:

Posta un commento