mercoledì 20 gennaio 2016

REAL MADRID-ROMA Recensione

TEATRO BELLI
Produzione Fiore & Germano



  19 | 24 gennaio 2016

PAOLO TRIESTINO

REAL MADRID - ROMA
di GIUSEPPE MANFRIDI
da un’idea di Daniele Lo Monaco
in video Ariele Vincenti

scena Francesco Montanaro luci Marco Laudando video Davide Maria Marucci
regia Paolo Triestino


 Il testo di REAL MADRID -ROMA non si fonda su un unico avvenimento  attorno al quale ruotano tutti gli altri come  é  stata la finale di Coppa dei campioni 1984 per "Roma -Liverpool 1-1", questa volta Manfridi prende in esame una sequela di accadimenti, per lo più riguardanti gli scontri calcistici tra la Roma e il Real Madrid per estrapolarne il tema della grandezza. La grandezza è una cosa relativa o assoluta? E se dovesse essere relativa...relativa a cosa? A noi stessi è chiara la risposta, ai nostri gusti, alle nostre esigenze, ma non sempre è così a volte, ed è il caso di dire, purtroppo, esistono delle grandezze tragicamente assolute che azzerano qualsiasi tipo di relatività. L'11 settembre 2001 allo stadio Olimpico si giocava Roma-Real Madrid ma quella data per tutti anche per i lupacchiotti più scatenati rappresenta un'altra cosa, la fine di un mondo, che ci ha ripresentato il conto il 13 novembre scorso e chi era come me a Parigi in quella data lo sa bene. Queste date rimangono indelebili nella mente di tutti, ma la vita va avanti, deve andare avanti. La passione di Manfridi per la Roma è assoluta il testo arriva fino al 5 marzo del 2008 quando la Roma torvandosi coe avversario diretto il Real Madrid riesce finalmente ad eliminarlo. Il Real Madrid una squadra che non ha bisogno di conquistare nulla, vive della sua gloria...e del suo marketing, una specie di Everest inespugnabile, ma a volte anche le cime più alte si piegano un poco per favorire l'arrivo dello scalatore più ardito quello non prova solo ad arrivare ma che vuole arrivare. Come la Roma quella sera quando ha vinto al 92° anche se il pareggio le consentiva di passare il turno. Metafora dell vita certo, partire positivi, con il sorriso, consapevoli si ma anche ottimisti. Paolo Triestino è sempre una conferma, in questo spettacolo dove la tragedia e l'euforia si toccano riesce a passare da un registro ad un altro con grande abilità, in modo da rendere vivo in tutte le sue sfaccettature il testo di Manfridi.
Miriam Comito

Dal 19 al 24 gennaio in REAL MADRID – ROMAPaolo Triestino ci condurrà nel cuore pulsante di quelle che furono le emozioni vissute in una serie di incontri tra il 2001 ed il 2008; la sorte ha messo di fronte Real Madrid e Roma diverse volte, alternando partite senza storia ad altre pregne di Storia, come quella dell'11 settembre 2001, quando, ad ogni passare di aereo sullo Stadio Olimpico, gli occhi volgevano su, sospesi, verso il cielo.
Fino a quella del 5 marzo 2008, quando la Roma, andando a vincere al Santiago Bernabeu di Madrid, si assicurò il passaggio ai quarti di finale della Champions League.
In mezzo c'è tanto.. un mondo cambiato per sempre, speranze, sogni, delusioni.
Manfridi possiede capacità non comuni, esaltando l'epos presente in ogni gesto sportivo, piccolo o grande che sia. Gesti che ne richiamano altri, dalle Olimpiadi dell'era antica fino ai giorni nostri.

In REAL MADRID – ROMA, il tema è la Grandezza:
Che cos’è la grandezza?
Ricordo una considerazione di Thomas Mann contenuta ne ‘Il Doctor Faustus’.
Più o meno dice: “a me non sconvolge sapere quanti fantastilioni di anni luce separano un pianeta da un altro, né l’invalutabile quantità di massa che compone il sole.
Quelle cifre lunghe come scie di cometa per cui tanti sbalordiscono, io le trovo incapaci di darmi la benché minima emozione. “ Così scriveva il buon Thomas...
E’ quel che penso anch’io.
Per me la grandezza è tale quando tale appare in rapporto a me.
Una grandezza che non mi faccia sentire piccolo, microscopico, ma normale di fronte ad essa. Adeguato ad ammirarla.
La Cappella Sistina, ad esempio. Il Colosseo. La Torre Eiffel. I fratelli Karamazov.
Ecco, questa è la grandezza.

Questo recitano le prime righe dello spettacolo.. di qui alla nera grandezza dell'attentato alle Torri Gemelle il passo è breve, e breve ancora, grazie ad un incontro tra l'autore ed alcuni giovani americani in un ascensore de Il Cairo proprio dell'11 settembre 2001, sarà il passo verso lo stadio Olimpico di Roma. Breve quanto passare da un canale all'altro, con un telecomando poggiato su di un tavolino in una camera d'albergo egiziana. E ancora la maestosità del Santiago Bernabeu di Madrid, molto più di uno stadio di calcio...
Giuseppe Manfridi ci regala così pagine deliziose ed importanti di teatro, con il suo stile prezioso ed inconfondibile. Paolo Triestino racconta questa storia che si snoda sulla rotta Roma-Madrid, con ironia e divertimento. E rispetto.





RECENSIONI “REAL MADRID – ROMA”

“Manfridi dimostra come il calcio sia metafora della vita, nel quale con forza, dedizione e determinazione, Davide può battere Golia, dimostrandoci che nulla è impossibile...” Andrea Pulcini – romadaleggere
“Il connubio artistico tra Manfridi e Triestino continua felicemente a sorprendere..” Paolo Leone – corriere dello spettacolo
“Paolo Triestino è un torrente in piena, incoercibile nell’enfasi d’attore e straripante nella passione calcistica, come è incontenibile Manfridi quando porta in scena le sue “creature”. Spettacolo epico e passionale,  emozionante...” Tania Turnaturi - teatrionline

TEATRO BELLI
Piazza di Sant'Apollonia, 11 00153 Roma. Biglietteria:+39 06 58 94 875 E-mail: info@teatrobelli.it Sito internethttp://www.teatrobelli.it/
ORARIO SPETTACOLI: dal martedì al sabato alle ore 21,00 - domenica alle ore 17,30 lunedì riposo. PREZZI: Interi € 20,00, Ridotti € 15,00 comprensivi di Prevendita/Prenotazione € 1,00

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