mercoledì 14 ottobre 2015

VACANZE ROMANE DI NUOVO AL SISTINA DOPO DODICI ANNI.

Il 21 ottobre, dopo dodici anni VACANZE ROMANE  torna al Sistina, rinnovato nella forma, e con un parziale cambiamento di cast.  Il fotografo Gianni Velani non è più interpretato da Massimo Ghini, ma da Paolo Conticini. Il musical si sa è tratto dal film diretto da William Wyler con i memorabili Audrey Hepburn e Gregory Peck 
Il lavoro è stato presentato oggi alla stampa  dalla compagnia e dal direttore artistico del Teatro Sistina Piparo che ha reso noto che il teatro da lui diretto da tre anni ha subito da parte del ministero un taglio dei fondi del 33%, e non solo gli è stata tolta la denominazione di "teatro stabile della commedia musicale italiana" e adesso è solamente un'azienda di produzione.
 Jaja Fiastri che ha curato l'adattamento del libretto e i testi delle  canzoni originali di Cole Porter ha messo in luce la motivazione per cui il musical viene riproposto a 12 anni di distanza " E' una storia eterna di amore e di malinconia", e sulle differenze con la prima edizione, in questa nuova la scenografia grazie alla magia tecnologica del premio oscar Gianni Quaranta sarà completamente rinnovata e maggiormente attraente. Ma non sarà l'unica cosa ad essere modificata, in quanto c'è stato un gran lavoro sul testo che pur rimanendo lo stesso è stato oggetto di attenzione riguardo al ritmo, ai passaggi drammaturgici, ma anche ai gesti.
Una Serena Autieri visibilmente commossa, non ha negato di aver lasciato una parte del suo cuore 12 fa quì al Sistina. Paolo Conticini ha sottolineato come la riproposizione di un musical come "Vacanze Romane" può essere un'occasione per far ricordare cosa è l' Italia e chi è Roma.
Davvero quando si fa spettacolo di qualità non si muore mai Armando Trovajoli con le sue musiche è immortale.
Essendo passati 12 dalla prima edizione L'a Autieri ci regalerà un'Anna un po' diversa dalla prima, che era quasi un adolescente, capricciosa, l'Anna di adesso  consapevole di voler vivere una vita normale, non vuole essere schiava di una vita precostituita.
Miriam Comito

TEATRO SISTINA
VACANZE ROMANE
Da mercoledì 21 ottobre a domenica 15 novembre
www.ilsistina.it

Grande attesa per la nuova edizione di “Vacanze romane”, la commedia musicale più romantica di tutti i tempi, che vede protagonisti Serena Autieri e Paolo Conticini.
Tratto dal pluripremiato film diretto da William Wyler e interpretato da due leggende del cinema come Audrey Hepburn e Gregory Peck, questo meraviglioso affresco di Roma, che generosa e sognante riemerge dalla guerra, è l’ultima testimonianza teatrale del monumentale sodalizio artistico tra Pietro Garinei e Armando Trovajoli.
Tra memoria e immaginazione, leggenda e cronaca, passione e romanità, lo spettacolo nasce con una garanzia di qualità assoluta. Sul palcoscenico, avvolto dalle leggendarie musiche di Armando Trovajoli e Cole Porter, la magia e la bellezza dell’Italia degli anni ’50 rivivono grazie alle suggestioni sceniche del Premio Oscar Gianni Quaranta, alle sorprendenti coreografie di Bill Goodson e agli splendidi costumi di Silvia Frattolillo.
La vicenda della principessa Anna, in viaggio diplomatico a Roma, che sfinita dai suoi obblighi reali decide di fuggire per i vicoli capitolini fino all’incontro folgorante con il fotografo Gianni, è favola che coinvolge i bambini, è storia d’amore che appassiona i giovani ma è anche sguardo storico che seduce ogni età e latitudine sociale.
L’adattamento del libretto e i testi delle canzoni originali sono di Jaja Fiastri, mentre la versione italiana delle canzoni di Cole Porter è stata curata da Vincenzo Incenzo.
La regia è di Luigi Russo, che pur rimanendo fedele al testo ha operato una rivisitazione dei personaggi ed una modernizzazione puntuale dei contenuti.
Accanto ai due protagonisti troviamo Laura Di MauroFabrizio Giannini Gianluca Bessi. A impreziosire il cast la straordinaria partecipazione di Fioretta Mari.
Uno spettacolo vestito tutto di nuovo ma forte della sua tradizione, che attraverso le sue meravigliose canzoni continua a cantarci con tutto il cuore che l’amore abita a Roma e che i sogni sono solo il lato nascosto della realtà.


Visual direction     Unita’ C1
Lighting designer Francesco Adinolfi 
Sound Engineer   Giordano Pastorini
Direttore musicale Maurizio Abeni
Una produzione     Engage
Serena Autieri veste Maison Sarli
Paolo Conticini veste Sartoria Condotti
Durata spettacolo: 2h, 20 min. Due atti

Queste le date della tournèe:

21.10 - 15.11 Roma - Teatro Sistina 
20 ­ 29.11 Napoli - Teatro Augusteo 
5 - 6.12 Bari - Teatro Team
26 ­ 27.12 Assisi – Teatro Lyrick
22 ­ 31.01 Palermo – Teatro Massimo
9 ­ 21 Febbraio Milano - Linear Ciak

Per tutte le informazioni relative allo spettacolo consultare: http://vacanzeromane.eu/ 




VACANZE ROMANE


CAST ARTISTICO
RUOLI
Serena Autieri 
Principessa Anna
Paolo Conticini
Gianni Velani
Fioretta Mari
Contessa
Fabrizio Giannini
Otello
Laura Di Mauro
Francesca
Gianluca Bessi
Corpo di ballo
Stefano Martoriello
Corpo di ballo
Luca Paradiso
Corpo di ballo
Raffaele Cava
Corpo di ballo
Felice Lungo
Corpo di ballo
Francesco De Simone
Corpo di ballo
Domenico Pisapia
Corpo di ballo
Michele Moretti
Corpo di ballo
Francesco Loschiavo
Corpo di ballo
Gianluca Francese
Corpo di ballo
Cristina Da Villanova
Corpo di ballo
Laura Contardi
Corpo di ballo
Beatrice Zancanaro
Corpo di ballo
Valentina Tarsitano
Corpo di ballo
Ginevra Campanella
Corpo di ballo
Giusy Pepe
Corpo di ballo
Carla Palumbo
Corpo di ballo
Angelica Bosca
Corpo di ballo
Francesca Cama
Corpo di ballo
Giusy Chianese
Corpo di ballo

 
Serena Autieri

Inizia da bambina a studiare danza classica, recitazione e canto, una passione che la porta a incidere già nel 1997 il suo primo CD, “Anima soul”.
Diplomatasi all’Istituto d’Arte di Napoli, frequenta la Facoltà di Architettura dell'Università Federico II, intraprendendo contemporaneamente la sua carriera di attrice.
Nel 1998 entra nel cast della soap di Rai 3 “Un posto al sole”. Tra il 2001 e il 2002 è tra i protagonisti della prima e seconda serie di “Vento di ponente” (Rai 2). Ancora su Rai Due appare in “Tutti i sogni del mondo” (2003), in cui è anche l'interprete della sigla.
Nella stagione 2002-2003 è protagonista nel musical “Bulli & Pupe” e affianca Pippo Baudo al Festival di Sanremo 2003. In seguito è protagonista, insieme a Massimo Ghini, della prima edizione della commedia musicale “Vacanze Romane” diretta da Pietro Garinei. Nel 2004 per la grande cerimonia del Columbus Day a New York, rappresenta l’Italia con un concerto dal vivo al Manhattan Center. Nello stesso anno gira il suo primo film, “Sara May”, diretta da Marianna Sciveres. Successivamente è protagonista di alcune miniserie tv: “La maledizione dei Templari”, “Callas e Onassis”, di Giorgio Capitani, (2005), e “L'onore e il rispetto” (2006), di Salvatore Samperi. Dopo esser stata protagonista nel film “Notte prima degli esami ­ Oggi” (2007), di Fausto Brizzi, gira “Liolà”, con la regia di Gabriele Lavia. Nel 2008 ritorna sul piccolo schermo come guest star della soap opera “Agrodolce” ed è protagonista del film tv di Canale 5 “Dr.Clown”, di Maurizio Nichetti. Nel 2009 è tra i protagonisti dei film “L'ultimo crodino”, con Ricky Tognazzi e Enzo Iacchetti ed è impegnata al Teatro Sistina nello spettacolo “Shakespeare in Jazz” con Giorgio Albertazzi. Nel gennaio del 2010 torna su Canale 5 con la miniserie in due puntate “Nel bianco” di Peter Keglevic e nel film di Neri Parenti “Natale in Sudafrica”. Nel 2011 recita nel film “Femmine contro maschi” di Fausto Brizzi e nella fiction tv “Dov'è mia figlia?” di Monica Vullo. Nel 2012 partecipa al talent di Rai1 “Tale e Quale Show” che la vedrà protagonista nelle stagioni successive, oltre che vincitrice. Nello stesso anno presenta con Bruno Vespa l'edizione annuale del “Premio Campiello”.
Conduce poi “Una voce per Padre Pio” con Massimo Giletti e “Cantare è d'amore” con Amedeo Minghi. Nel 2013 è tra i protagonisti dei film “Il principe abusivo” di Alessandro Siani, “Un fantastico via vai” di Leonardo Pieraccioni e “Sapore di te” di Carlo Vanzina. Nello stesso anno è one woman show nella commedia musicale “La Sciantosa”, scritta da Vincenzo Incenzo e diretta da Gino Landi, presentata al Festival di Spoleto. Doppia “Elsa, la regina delle nevi”, nel nuovo musical animato della Disney “Frozen-Il regno di ghiaccio”, di cui interpreta anche la versione italiana delle canzoni. Nel 2014, la Disney riconferma la sua voce sull'attrice Georgina Haig, nel ruolo di Elsa nella quarta stagione di “C'era una volta”.
Nel 2015 è tra i protagonisti del film “Si accettano miracoli”, di Alessandro Siani.

 
Paolo Conticini

Dopo un passato da modello e disegnatore d’arredamento è entrato nel mondo dello spettacolo sui fronti del teatro, del cinema e della televisione.
Lunga la serie dei film in cui ha partecipato. “Vacanze di Natale” di Neri Parenti (1995), “Viaggi di nozze” di Carlo Verdone (1995), “Uomini, uomini, uomini” e “3” di Christian De Sica (1996), “Simpatici e Antipatici” di De Sica (1998), “Paparazzi” di Neri Parenti (1998), “Vacanze di Natale 2000” di Carlo Vanzina, “Body Guards” di Neri Parenti (2000), “Natale sul Nilo” e “Natale in India” di Neri Parenti (2002, 2003), “The Clan” di Christian De Sica (2005), “Parlami di me” di Brando De Sica (2008), “Natale a Rio” di Neri Parenti (2008), “Un’estate ai Caraibi” di Carlo Vanzina (2009), “Natale a Bevery Hills” di Neri Parenti (2009), “Buona giornata” di Carlo Vanzina (2012), “Sapore di te” di Carlo Vanzina (2014),  “Attesa e cambiamenti” di Sergio Colabona e “Matrimonio al Sud” di Paolo Costella (2015).
Nel 2008 ha doppiato la voce originale di Fanis de Corduelle nel film d'animazione ”Ortone e il mondo dei Chi” interpretando la parte del Sindachì.
Per la televisione è stato protagonista del talent “Tale e quale Show” e presentatore di varie edizioni dello “Zecchino d’oro”. Molte le fiction a cui ha partecipato: “Un posto al sole” (1998), “Lo zio d’America” di Rossella Izzo (2002-2006), “Attenti a quei tre” di Rossella Izzo (2004), “A casadi Anna” di Enrico Oldoini” (2004), “Ricomincio da me” di Rossella Izzo (2005), “Provaci ancora Prof” di Rossella Izzo, per più stagioni, “Due imbroglioni e mezzo” di Franco Amurri (2010), “Un medico in famiglia”, di Aristarco e Marchetti (2011-2013), “Come un delfino” di Stefano Reali, per più stagioni, “Anna e i cinque” di Franco Amurri (2011), “L’affondamento del Laconia” di Uwe Janson (2011)
Dal 2006 al 2008 è stato a teatro con “Parlami di me” di Costanzo e Vaime, a fianco di Christian De Sica e Laura di Mauro.
 
Fioretta Mari

Nasce a Firenze da famiglia di attori per dodici generazioni. Bambina prodigio, è la prima interprete di “Porta un bacione a Firenze” a soli 3 anni. Interminabile la lista delle sue presenze in commedie, teleromanzi e grandi produzioni radiofoniche e televisive: “Canzonissima ‘78”; "Secondo voi" di Michele Guardì con Grillo, Solenghi, Baudo; “Giochiamo al Variete'” di Antonello Falqui, “Luna Park” con La Smorfia,Tina Turner e Heather Parisi.
E' stata fra i primi docenti di “Amici” di Maria De Filippi dove ha insegnato per 10 anni. E’ stata protagonista di fiction tv tra le quali spiccano "Fratelli detective" con Enrico Brignano e Serena Autieri e "Ricomincio da me" con Ricky Tognazzi e Barbara D'Urso.
Insegna dal 2011 nel prestigioso “Lee Strasberg Institute” di New York diretto da Anna Strasberg.
Oltre 150 i suoi successi teatrali, con titoli quali "Anatra all'arancia" con Alberto Lionello,"Il malato immaginario" con Turi Ferro, “L'avaro” con Ugo Tognazzi", “Parole d'amore parole" con Nino Manfredi e Gianluca Guidi, "Arce filosofo" con Mario Scaccia, “La figlia di Iorio” cion Giorgio Albertazzi e il musical "Menopause” con Marisa Laurito, Emanuela Aureli, Fiordaliso e Manuela Metri, che vanta piu' di 4 anni di repliche. Il suo poliedrico percorso l’ha portata a collaborazioni teatrali con Leo Gullotta, Lando Fiorini, Pino Caruso, Jean Louis Barrault, Madeleine Renault, esperienze classiche a Siracusa e Taormina, e tournèe in varie parti del mondo; tra queste il “Festival internazionale della prosa di Londra” diretto da Laurence Olivier.
Il suo ultimo film è “Sharm el Sheik” con Enrico Brignano e Giorgio Panariello, diretto da Ugo Fabrizio Giordani.      
 
Laura Di Mauro
Nata a Roma, inizia la sua formazione artistica studiando danza classica, Jazz, Funky all'’accademia di Renato Greco e Enzo Paolo Turchi e sotiene esami come ballerina presso  la DEAR. Studia canto con Elsa Dell’Orso e Donatella Pandimiglio. Lavora poi in teatro con i seguenti coreografi; Hanack, Landi, Japino Turchi, Garofalo, De La Roche, Verdeggiante, Ferraro, Ruggio, Brian & Garrison, Angelini. Miseria I suoi esordi professionali sono televisivi: lavora come ballerina, attrice e cantante al Salone Margherita in due spettacoli con la regia di Pierfrancesco pingitore e Mario Castellacci e nelle trasmissioni “Effetto Nuvolari”, “Fantastico 8”, “Fantastico 9”, “Fantastico Baudo”, “Fantastica Carrà”, “RaiMondo”, “Lascia o Raddoppia”, “Domenica In”, “Il grande gioco dell’oca”, “I cervelloni”, “Avanspettacolo”.
In teatro, oltre ad essere tra i protagonisti della prima acclamata stagione di “Vacanze Romane”, recita accanto ai più grandi registi e attori italiani, spaziando dalle commedie musicali di Pietro Garinei . dei  fratelli Giuffre. alla produzione della Compagnia della Rancia; Spiccano “Giovanni e Paolo” con la compagnia di Franco Molè, “Sorrisi e Chanson” di Dino Verde (con cui lavora anche in “Ieri Oggi Domani”), Non mi toccate il bosforo  regia Romolo Siena, “Avanspettacolo 92”, “Scanzonatissimo”“Bal Tabarin” al Teatro Belsito di Roma con la compagnia del “Moulin Rouge” di Parigi, “Brachetti in Technicolor” e Gran Varieta-Con Pietro Garinei è protagonista in "Due ore sole tivorrei " (con Gianfranco Jannuzzo) " Gli Uomini sono tutti Bambini" Regia Pietro Garinei ( con Gianfranco D'Angelo)  Con La Rancia “A Chorus Line”nel ruolo di Valery Clark, regia Saverio Marconi, “Parlami di me” di e con Christian De Sica. Regia Marco Mattolini E’ attrice protagonista nell'Ultimo Musical Cenerentola della Compagnia della Rancia nel ruolo della Matrigna ed è La Contessa del Conte Tacchia( con Maurizio Mattioli)  Regia Gino Landi.
 
Fabrizio Giannini
Attore, cantante e regista romano, di formazione teatrale, si divide tra cinema teatro e televisione. In teatro ha collaborato con Ettore Scola, Ugo Gregoretti e Franco Molè. Ha scritto diretto ed interpretato molte opere dedicate a Roma: “So’ romano veramente e me ne vanto”, “Casa Petrolini”, “Ma chi sei, Cacini?” e “Sotto casa di Alberto”. E’ autore e interprete de "Gli occhi di Piero" spettacolo di teatro civile su gli anni 70'. In televisione ha recitato in molte fiction tra le quali “La Squadra” e i “I Cesaroni”; da tre anni è nel cast di “Le Tre rose di Eva”. Nella sua filmografia spiccano “Nessuno mi può giudicare” di Massimiliano Bruno, “Razza bastarda” di Alessandro Gassman e “Se Dio vuole” di Edoardo Falcone. Da anni collabora come speaker, conduttore e autore con Te la do io Tokyo trasmissione cult dell'etere romano.




 
Gianluca Bessi

Ballerino solista nelle compagnie : Europa danza e spettacolo, Danzarte, L’approdo, Prometheus, Euroballetto, Danza Prospettiva.
Ballerino nei programmi TV: Numero Uno, I Cervelloni, Love in Portofino, Arrivano le nostre, Fantastico ’97, Passo Doppio, I 50 anni della Tv, Sabato Italiano.
Solista e primo ballerino al Teatro Massimo di Palermo, Teatro Bellini di Catania, Teatro Verdi di Trieste, Teatro Petruzzelli di Bari nelle Operette: Il Paese dei campanelli, Pipistrello, Il conte di Lussemburgo, Cincillà, Parata di Primavera, La Principessa della Czardas, Vedova Allegra.
Performer nelle Commedie Musicali della Premiata ditta Garinei e Giovannini: Un Paio D’ali, Rugantino, I figli della Lupa, E’ molto meglio in due, Vacanze Romane.
Attore, cantante in: Romane de Roma (2006, recital con Nadia Rinaldi), a Causa di forza maggiore (2006, direzione musicale Armando Trovaioli), Rugantino Dance Opera (2007, regia di Gino Landi, musiche di Armando Trovaioli), Buonasera (2008, spettacolo di e con Gigi Proietti), Rugantino (nel ruolo di Calascione nel 2000 e nel ruolo di Scariotto nel 2010 e nel 2013), Tosca (nel ruolo di Sciarrone nel 2010 e nel ruolo di Cavaradossi nel 2013), Rinaldo in Campo (2011, regia di Massimo Romeo Piparo), recital di Nadia Rinaldi (2012), Stagione estiva di Caracalla con Gigi Proietti (2012), Chi troppo vuole nulla stringe (2012, con Alfiero Alfieri), W Zorro (2013 regia Fabrizio Angelini), Il Marchese del Grillo (2013 con Alfiero Alfieri), Fantasmi a Roma (2013 regia Fabrizio Angelini), Non ce so’ più li giovani di una volta (2014 commedia con Alfiero Alfieri).
Direttore artistico e performer dal 2008 al 2010 del Teatro Centrale di Roma per cui mette in scena due varietà curandone regia e coreografia Capriccio Italiano e Ma che Musica (che hanno all’attivo oltre 400 repliche)
Attualmente è in scena nello spettacolo di e con Gigi Proietti: Cavalli di battaglia.
 
Bill Goodson

Coreografo e danzatore di successo planetario, ha ballato e coreografato i video dei Jackson Five, Michael Jackson, Diana Ross, Steavie Wonder, Gloria Estefan; ha lavorato per i Grammy Awards e per i films "Electric Boogaloo", "Jewel of the Nile" e "Back to School".
 Svolge un’intensa attività di insegnamento in tutto il mondo. Le innumerevoli esperienze artistiche gli hanno permesso di creare uno stile personale che innesta nelle radici della sua cultura nera le più diverse espressioni della danza.
 Da anni è il coreografo del Moulin Rouge di Parigi. In Italia ha realizzato le coreografie del “GB SHOW” di Gino Bramieri, al Teatro Sistina di Roma, degli show televisivi: “Torno sabato” con Giorgio Panariello, “La bella e la bestia” con Lucio Dalla e Sabrina Ferilli, con la quale ha collaborato anche nella fiction Mediasetin “Anna e i cinque”. Ha lavorato accanto a Gheorghe Iancu alla realizzazione de “Il Ballo delle Debuttanti” che lo ha visto impegnato in prima persona; Poi “Numero Uno” con Pippo Baudo e Paola Barale, “Sognando Las Vegas” con Luisa Corna, “Torno sabato …e tre” con Giorgio Panariello, “Ma il cielo è sempre più blu” con Giorgio Panariello. E' il coreografo per i tour di Renato Zero più importanti, tra i quali “Cattura il Sogno” e “Amo Tour” ed è danzatore e coreografo del "Chiambretti Night", show cult di Italia 1. Coreografo di Michelle Hunziker per lo spettacolo Mi scappa da ridere.
Le sue ultime collaborazioni come coreografo riguardano lo spettacolo Tutto suo padre… e un po’ sua madre di Enrico Brignano, e sempre al fianco di Brignano per il programma di Raiuno il meglio di Italia, Sogno o son desto con Massimo Ranieri sempre per Raiuno.


 
Armando Trovajoli
E' tra i musicisti più eclettici di questo tempo. La sua musica ha spaziato in tutte le latitudini del cinema, del teatro, della televisione, della discografia.
A sei anni inizia a studiare violino e pianoforte.
Sotto la guida del M° Libero Barni si diploma in pianoforte a pieni voti al Conservatorio di S. Cecilia.
Studia composizione con il M° Angelo Francesco Lavagnino, e collaborando con lui, apprende i segreti della tecnica cinematografica all'Accademia Chigiana a Siena. Appassionato di jazz, nel 1937 entra nell'orchestra di Rocco Grasso, e nel 1939 suona con l'orchestra di Sesto Carlini, una delle più rinomate formazioni jazzistiche italiane dell'epocaSarà per anni il jazzista più apprezzato in Italia.
Viene invitato a rappresentare l'Italia al Festival Internazionale del Jazz alla Salle Playel a Parigi. In quel periodo suonerà con i più qualificati jazzisti del mondo (Duke Ellington, Louis Armstrong, Miles Davis, Chet Baker, Stephan Grappelli, Django Reinhardt e altri). Invitato dall'Accademia di S. Cecilia per commemorare l'anniversario della morte di George Gershwin, sotto la direzione del M° Willy Ferrero e l'Orchestra di S. Cecilia, alla Basilica di Massenzio, esegue come solista il Concerto in Fa e Raphsodie in blue, replicando successivamente al Teatro Biondo di Palermo e al Teatro S. Carlo di Napoli sotto la direzione di Artur Rodzinski.
Ha eseguito il concerto per pianoforte e orchestra d'archi di J.S.Bach in re min. con gli archi dell'Orchestra Sinfonica della RAI di Roma.
Attivissimo in radio negli anni ’50 con l’orchestra da lui creata, lavora per una lunga stagione fianco a fianco con Piero Piccioni.
Per il cinema ha composto musica per oltre trecento colonne sonore collaborando con i più grandi registi: De Sica, Monicelli, Scola, Magni, Risi, Pietrangeli, Vicario, Lattuada.
Monumentale il sodalizio in teatro con Garinei e Giovannini, per cui ha scritto le musiche delle commedie musicali "Rugantino" (rappresentato anche a Broadway), "Ciao Rudy" (con Marcello Mastroianni), "Aggiungi un posto a tavola" (rappresentato in tutto il mondo da Londra a Vienna, da Madrid a Mosca, da Buenos Aires a Rio de Janeiro), "Accendiamo la Lampada", "Bravo!", "Se il tempo fosse un gambero", "Vacanze romane".
Per la regia di Mario Missiroli e la collaborazione di Tullio Kezich; ha adattato in commedia musicale "L'impresario delle Smirne" di Carlo Goldoni.
Ha scritto per il M° Franco Petracchi "Sconcerto", Suite per C.Basso e orchestra, eseguita a S. Cecilia con l'orchestra di S. Cecilia diretta dal M° Daniel Oren. Per il nuovo Auditorium, ha composto "Puppet", Scherzo per violino, archi, piano e percussioni, eseguito dal M° Massimo Quarta con l'Orchestra di S. Cecilia, sotto la direzione del M° Gilbert Varga,
replicando nel 2007 con l'Orchestra ed il Coro di S. Cecilia diretto dal M° F . Petracchi, violino solista M. Quarta con lui stesso al pianoforte.
Accademico di Santa Cecilia e Cavaliere di Gran Croce dell'ordine al merito della Repubblica italiana, è stato celebrato il 30 maggio 2013 da Roma Capitale che ha intitolato alla sua memoria il Ponte della Musica Armando Trovajoli. Gli è stata dedicata una sala della SIAE per diplomanti.
 
Gianni Quaranta
Premio Oscar e Commendatore della Repubblica Italiana, laureato all’Accademia di Belle Arti di Brera, ha curato le scenografie teatrali di spettacoli di registi come Giancarlo Menotti, Franco Zeffirelli, Filippo Crivelli, Luca Ronconi, Mauro Bolognini, Giorgio Ferrara, Goez Friedrich, Jean Mercuri, J. Jacques Karpo, Andrea Serban, Jeorges Lavaudant, Sonja Frisell e molti altri.
Ha disegnato e creato la scenografia di grandi opere liriche di repertorio quali “La Traviata”, “Tosca”, “Rigoletto”, “Falstaff”, “Aida”, “Mosé e il Faraone”, “Guglielmo Tell”, “Don Carlos”, “Carmen”, “Adriana Lecouvreur”, “Il Turco in Italia”, “Il Tabarro”, “Suor Angelica”, “Gianni Schicchi” e molte altre per i più prestigiosi teatri italiani e del mondo, tra cui: La Scala di Milano, La Fenice di Venezia, il Teatro dell’Opera di Roma, il Teatro Regio di Torino, il Teatro San Carlo di Napoli, il Teatro Politeama di Palermo, il Théâtre National de l’Opéra di Parigi, il Grand Théâtre de Genève, lo Staatsoper di Vienna, il Theatro Municipal do Rio de Janeiro, il The Dallas Opera House, il Philadelphia Opera Company, il Lyric Opera of Chicago, la Royal Opera House di Muscat, il Metropolitan Opera House di New York.
Nel cinema ha debuttato nel 1971 accanto a Renzo Mongiardino per la scenografia di “Fratello Sole Sorella Luna” di Franco Zeffirelli, dimostrando da subito la sua capacità di fondere reminiscenze di stampo teatrale con uno spiccato gusto realistico, tanto da ottenere la prima delle tre nomination all'Oscar. Ha ottenuto i Nastro d’argento alla miglior scenografia nel 1978 per il film “Gesù di Nazareth” e nel 1983 per il film “La Traviata”. Nel 1987 riceve il premio Oscar alla migliore scenografia per il film “Camera con vista” e nel 1995 il Premio César per la migliore scenografia per il film “Farinelli”. Ai due film viene anche riconosciuto il “Premio Bafta” Stimato in Europa ed in America, oltre che con James Ivory, ha lavorato nel cinema con registi quali François Giraud, Paul Mazursky, Herbert Ross, Jean Pierre Ponnelle, Gerard Corbiau, H. Gordon Boos, Anthony Hickox, James Cellan Jones, Paul Schrader.
Nel 1995 ha avviato la sua carriera di regista di opere teatrali, con “Tosca” di Giacomo Puccini, interpretata da Josè Cura e Barbara De Maio a Torre del Lago Puccini. Tra gli infiniti incarichi artistici, nel 2011, la Royal Opera House di Muscat (Sultanato dell’Oman) gli conferisce il prestigioso incarico di regista, scenografo e costumista per l’opera “Carmen” di Georges Bizet, per la prima stagione inaugurale del teatro, con un cast cosmopolita tra cui il tenore Marcello Giordani ed il soprano Julia Gertseva. Ha curato la regia, la scenografia e luci del musical “Datemi tre caravelle”, allestito nell’antico teatro greco–romano di Taormina. Ha diretto lavori cinematografici, tra cui “Maruzzella”, vincitore del primo premio al Festival di Sabaudia, e il “Dono dei Magi”, tratto dall’omonimo racconto di O. Henry.
Artisti del calibro di Carla Fracci, Alessandra Ferri, Luciana Savignano, Ekaterina Maximova, Vladimir Viktorovich Vasiliev, James Urbain, Mikhail Baryshnikov, Roberto Bolle, Luciano Pavarotti, Placido Domingo, Josè Cura, Marcello Giordani, Eva Marton, Giulia Gertzeva, Teresa Stratas, Barbara De Maio, Daniela Dessi hanno ballato o cantato nelle sue scenografie o sono stati diretti o hanno indossato i suoi costumi.
Nel campo della pubblicità ha lavorato per grandi marchi tra cui Mulino Bianco, Fiat, Banca di Credito Cooperativo di Roma, Martini, TIM e IP Petroli. Nel campo degli eventi spiccano “Maestri del Lino sfilata di moda di dieci stilisti europei, la mostra fotografica “Il letto racconta” e la mostra “Falso non ha senso”.
Il 21 novembre 2009 – in occasione del Decennale della Lettera agli Artisti di Giovanni Paolo II, ed a 45 anni dallo storico incontro di Paolo VI con gli Artisti – Benedetto XVI lo invita in Vaticano all’incontro con i più illustri artisti provenienti da tutti i continenti.
 
Silvia Frattolillo

Esordisce nel 1977 con il grande cinema, assistente di Piero Tosi e di Alberto Verso. Nel 1981 si trasferisce a New York dove ha vissuto per 7 anni collaborando come costumista con Rai Corporation, HBO ed altri importanti cable Tv. Il suo primo film firmato da costumista è di Alberto Sordi, nel 1987, Un tassinaro a New York. Successivamente si dedica al teatro e al varietà. E’ stata per dieci anni la costumista preferita di Pietro Garinei collaborando con lui al Sistina in Vacanze Romane, Un paio d’ali, Meno male che c’è Maria e molti altri. Per il varietà televisivo e non, il suo regista e coreografo di elezione diventa Gino Landi, arrivano poi altre grandi collaborazioni con Bill Goodson e Daniel Ezralow. Collabora come costumista negli spettacoli televisivi di Pippo Baudo, Carlo Conti, Fabrizio Frizzi, Lucio Dalla ed Enrico Montesano, inclusi gli show di Adriano Celentano con cui lavora a partire dal 2001 e il sodalizio continua ancora oggi. Ha collaborato anche per la pubblicità di grandi marchi internazionali come Coca – cola e Gillette e per i video musicali di vari artisti.
La sua carriera si diversifica tra prosa teatrale, varietà, fiction, cinema e tv. Torna a lavorare su Vacanze Romane, spettacolo a lei tanto caro, al quale aveva già partecipato con il Maestro Garinei.

 
Vincenzo Incenzo
E’ nato a Roma da famiglia di musicisti. Dopo la laurea al Dams ha iniziato il suo percorso di autore. Ha scritto per Renato Zero, Lucio Dalla, Antonello Venditti, Sergio Endrigo, Premiata Forneria Marconi, Michele Zarrillo, Franco Califano, Ornella Vanoni, Patty Pravo, Albano,Tosca e tanti altri. Ha collaborato e scritto canzoni con Armando Trovajoli.
Molte le sue presenze come autore al Festival di Sanremo: tra le canzoni “Cinque Giorni”, eseguita nel mondo in più versioni, “Strade di Roma”, “Che sarà di me”, “L’elefante e la farfalla”, “L’acrobata”, “Gli Angeli”, “Il passo silenzioso della neve”, “Un altro amore no”, “L’alfabeto degli amanti”,  “Nel perdono”.
Per il teatro ha scritto la versione italiana del musical di fama mondiale “Romèo e Juliette” di Gèrard Presgurvic, con lui diventato “Romeo & Giulietta, Ama e cambia il mondo” diretto da Giuliano Peparini; il libretto e le liriche di “Dracula Opera Rock” su musiche della PFM, diretto da Alfredo Arias; “La Sciantosa”, diretto da Gino Landi; la versione italiana delle canzoni di “Menopause the Musical” di Jean Linders, diretto da Manuela Metri, di “Squali” di A.L. Recchi, diretto da Recchi, e di “Tango delle ore piccole” di Puig, diretto da Giovanni De Feudis. Ha collaborato a “Lennon & John” di Lucariello/Speranza, e ha scritto le musiche di “Cassandra e il re”, di G. Arghirò.
Ha pubblicato i libri “La partitura infernale, eventi sonori nelle bolge dantesche” (Ed. Fonopoli- 2002), “Il Sorriso d’avorio d’una ragazza d’ebano” (Ed. LietoColle-2004), “Cinema mundi” (LietoColle -2011), “La canzone in cui viviamo” (No Reply- 2011), “Valentina Giovagnini tra vita e sogno” (Zona-2012), “#Romeo&Giulietta nel Duemilaniente” (No Reply - 2014), e “ZERO” (Tattica-2014). È presente in varie antologie poetiche e collabora con molte riviste a carattere artistico.
Per la televisione ha scritto le canzoni della fiction “Non smettere di sognare” (Mediaset- 2012);  “Capodanno di Canale 5  (Mediaset- 2013); “Una storia mai raccontata così, Romeo & Giulietta ama e cambia il mondo” (RAI-2013)
Per la sua attività di autore e scrittore ha ricevuto due volte il Premio Lunezia, il Premio SIAE Autori, il Premio Giffoni Film Festival, il Premio Nazionale Liolà, la Medaglia d’argento della Camera dei Deputati, il Premio Internazionale di Poesia Alfonso Gatto, il Diploma honoris Causa in lettere dall’ I.S.L.A.S., il Premio Antonio de Curtis, il Premio Federico II al Festival di Calvi, il Premio Internazionale di poesia Città di Sassari e il Premio Poggio Bustone dedicato a Lucio Battisti.
È direttore artistico di Fonòpoli, per cui ha realizzato i format “Ulisse”, “Io e l’altro”, l’evento live itinerante “Fonopoli in scena” e ha fondato la rivista di arte e cultura “Icaro”; dirige la rivista dell’associazione “Infonopoli”.
È direttore artistico e autore dei testi della mostra “ZERO” (2014), dedicata a Renato Zero.
Oltre alla professione di scrittore si dedica alla didattica, con stages continui sulla scrittura creativa, e alla pittura.

 
Jaja Fiastri

Maria Grazia Pacelli in arte Jaja Fiastri, nasce e studia a Roma alla Facoltà di Filosofia.
Dal 1965 scrive articoli per vari giornali e "Caroselli" pubblicitari.
 Inizia a scrivere per il cinemanel 1964, anno in cui collabora alla sceneggiatura del film “L'idea fissa di Mino Guerrini e Gianni Puccini e prosegue la sua attività con pellicole come “Il marito è mio e l'ammazzo quando mi pare di Pasquale Festa Campanile e “Vedo nudo” di Dino Risi. Nel 1969 viene chiamata da Garinei e Giovannini per sostituire Luigi Magni alla stesura del testo dellacommedia musicale “Angeli in bandiera”.  Come soggettista e sceneggiatrice ha firmato numerosi film, tra i quali: "Dove vai in vacanza" con la regia di Bolognini, "Pane e cioccolata" con Nino Manfredi e "Dimenticare Venezia" per la regia di Franco Brusati, con il quale ha ottenuto la Nomination all’Oscar come miglior film straniero.
 Nel 1970 ha scritto “Basta guardarla” con Carlo Giuffrè e Mariangela Melato, nel 1972 “Bianco rosso e…” con Sofia Loren e Adriano Celentano. Nel 1976 ha scritto il musical "Amori miei" con la musica di Bruno Canfora e rappresentato in tutta Italia da Ornella Vanoni, Duilio del Prete e Gianrico Tedeschi. Nel 1978 è diventato un film con Monica Vitti e Johnny Dorelli, Edwige Fenech ed Enrico Maria Salerno. Sempre in quell’anno il film “Dove vai in vacanza” con Ugo Tognazzi e Stefania Sandrelli. Nel 1980 “Non ti conosco più amore” con la regia di Sergio Corbucci. Nel 1986 “Via Montenapoleone” di Carlo Vanzina. La collaborazione tra la Fiastri e la coppia Garinei e Giovannini è proseguita ininterrottamente per quasi quarant’anni, durante i quali ha scritto alcune delle più famose commedie musicali italiane come “Aggiungi un posto a tavola” una delle commedie più rappresentate al mondo. “Alleluja brava gente” dove ha debuttato un giovanissimo Gigi Proietti, “Accendiamo la lampada", "Se il tempo fosse un gambero" con Montesano per il quale ha scritto anche “E meno male che c’è Maria” tratto dal film Miss Doubtfire. La Fiastri ha scritto “A che servono gli uomini” con la regia e le musiche di Giorgio Gaber, opera interpretata da Ombretta Colli, Stefano Santospago, Massimo Ghini e Marisa Merlini. Ha fatto l’adattamento teatrale di “Vacanze romane” interpretato da Serena Autieri e Massimo Ghini. Ha collaborato per lo spettacolo “Evviva” per Brignano. Le commedie più famose sono state accompagnate dalle musiche del grandissimo maestro Armando Trovajoli, ma anche da Bruno Canfora, Gianni Ferrio, Rascel e Modugno per cui ha scritto “l’Anniversario”. La Fiastri 
ha scritto anche commedie non musicali tra le quali:
"Foto di gruppo con gatto", "Se un bel giorno all'improvviso", "Bobbi sa tutto", "È molto meglio in due".
Ha inoltre tradotto commedie di molti autori stranieri: "Pauvre France!" adattata in francese da Jean Cau; 
"Cercasi tenore" di Ken Ludwig, "Taxi a due piazze" e "Se devi dire una bugia... "
di Ray Cooney, "Nina"
di André Roussin; "Il prigioniero della seconda strada"
di Neil Simon; "Oggi è già domani" di Willy Russel. 
 Ha inoltre scritto numerosi testi per canzoni con musiche di: Trovajoli, Ortolani, Ferrio, Modugno, Gaber, Ghiglia, Pisano e altri ancora.
 
Cole Porter
Nato a Peru, cittadina dell'Indiana (USA), aveva rivelato giovanissimo un eccezionale talento musicale. Trasferitosi sulla costa atlantica, frequentò per qualche tempo i corsi di giurisprudenza nelle università di Yale e Harverd. Folgorato dai corsi di D’Indy a Parigi sceglie definitivamente la musica. Il suo esordio a Broadway nel 1916,  con la commedia musicale “See America First” fu un fiasco; ma l'incontro con l'impresario Roy Goetz cambiò la sua vita.
Infinita la serie di successi: “Paris”, “Fifty Million Frenchmen” (prima assoluta al Lyric Theatre per Broadway con Genevieve Tobin, (254 recite dal 27 novembre 1929), “The New Yorkers” (1930), “Gay Divorce” (1932), con la celebre melodia “Night and Day”, “Anything Goes” (1934), che lanciò canzoni come “Anything Goes” e “I get a kick out of you”, in scena all'Alvin Theatre per Broadway dal 21 novembre 1934 per la regia di Howard Lindsay con Ethel Merman e Victor Moore, (420 recite), ed al Palace Theatre di Londra dal 14 giugno 1935 con Jeanne Aubert ( 261 recite), “Jubilee”, in scena all'Imperial Theatre dal 12 ottobre 1935 per la regia di Monty Woolley con Melville Cooper, Mary Boland, Charles Walters e Montgomery Clift (169 recite), dove era inserita la canzone Begin the Beguine divenuta in breve un successo mondiale, “Red ,Hot and Blue”, in scena all'Alvin Theatre dal 29 ottobre 1936 per la regia di Howard Lindsay con Ethel Merman, Jimmy Durante e Bob Hope (183 recite), “Leave It to Me!” in scena all'Imperial Theatre dal 9 novembre 1938  con Moore (291 recite),  “DuBarry Was a Lady” che prima al 46th Street Theatre dal 6 dicembre 1939  con Bert Lahr, la Merman (Gypsy Rose Lee nelle repliche), Betty GrableRonald Graham e Walters e dal Royale Theatre dal 21 ottobre 1940 tocca le 408 recite e poi al Her Majesty’s Theatre di Londra dal 22 ottobre 1942 arriva a 178 recite promuovendo il film “Mademoiselle DuBarry” per la regia di Roy Del Ruth, “Panama Hattie” (1940) con Ethel Merman, Betty Hutton e James Dunn (501 recite) e dal 1943 al Piccadilly Theatre per il Teatro del West End con Bebe Daniels (308 recite),  “Let's Face It!” in scena all'Imperial Theatre il 29 ottobre 1941 (547 recite) con Danny Kaye ed Eve Arden,  il capolavoro “Kiss Me, Kate” (1948), e “Can Can” (1954) col famoso motivo “I Love Paris”.
Quasi tutte furono portate anche sul grande schermo. Porter lavorò spesso anche a Londra per Charles B. Cochran, il più celebre impresario dell'epoca. Nel 1929 scrisse “Wake up and Dream” con Jessie Matthews e Sonnie Hale. Nel 1933 compose le canzoni per la rivista “Nymph Errant” che venne messa in scena all' Adelphi Theatre, che Porter considerò in seguito la sua opera migliore.
Per il cinema si ricordano: “Cerco il mio amore” (The Gay Divorcee, 1934), con Fred Astaire e Ginger Rogers, “Nata per danzare” (Born to Dance, 1936), “Rosalie”, “Vogliamo la celebrità” (Break the News, 1938), “Il pirata” (The Pirate, 1948) “Alta Società” (High Society, 1956), “Le girls” (Les girls, 1957).
La sua vita privata fu decisamente appassionata e avventurosa. Il 20 aprile 1918 si arruolò, a Parigi, per la durata della guerra, nella Legione straniera francese e servì nell'Africa del Nord. Distaccato presso il Reggimento di marcia della Legione straniera, fu poi inviato alla Scuola di artiglieria dell'esercito francese, come allievo ufficiale, il 22 agosto 1918. Infine fu aggregato all'ufficio del consigliere militare d'ambasciata statunitense. Congedato il 17 aprile 1919, fu decorato della Croce di guerra del 1914-1918.
Una brutta caduta da cavallo nel 1937 lo costrinse a 30 operazioni chirurgiche e a passare il resto della sua vita su una sedia a rotelle. Porter si ritirò a vita privata e si spense all'età di settantatré anni. Il suo nome è stato inserito nella “Songwriters Hall of Fame”. Films e libri di grande successo e una stella sulla Hollywood Walk of Fame al 7080 di Hollywood Blvd ricordano il suo insuperabile contributo all'industria musicale.
 
Luigi Russo
Classe ’70, si forma artisticamente a Napoli come attore, mimo e clown. Nei primi quindici anni del suo percorso artistico teatrale mette in scena come regista, vari spettacoli di cui è anche autore: Tre Cuori in un Tassì; La Numero Uno; A Cena con Napoleone; Cuori in Pigiama; Una Bugia Tira L’Altra. Dirige Camera con Crimini, di Bobrick e Clark e La Donna del Banco dei Pegni, di Manlio Santanelli. In quegli anni è aiuto regista, a teatro, di Mario Missiroli, Roberto Guicciardini, Mario Monicelli, Armando Pugliese, Geppy Gleijeses, Piero Maccarinelli e Gigi Dall’Aglio.
Vince il Premio Vesuvio D'Oro, organizzato da Austin Forte e Mico Galdieri, quale Miglior Regista Giovane '99.
È autore dei cortometraggi: La solita Giornata, con Gianni Ferreri; La Scelta, con Dino Abbrescia e Annalisa De Simone; Strane Voci, con Antonio Milo, Antonio Friello e la partecipazione straordinaria di Diego Abatantuono.
È autore e regista di alcune trasmissioni tv su canali satellitari: Achab-Il gioco dei libri; I Monologhi (RaiSat Show); Notturno; Tournèe (Sky Leonardo).
Collabora come assistente alla regia, aiuto regista, coach (in produzioni televisive e cinematografiche) con Enrico Oldoini, Riccardo Milani, Carlo Vanzina, Francesca Marra, Donatella Maiorca e Cristiano Celeste.
Ha scritto e diretto la puntata pilota della sit-com “Gym Tonic Comedy” interpretata da Sergio Assisi, Augusto Fornari, Barbara Tabita, Michela Andreozzi, Stefano Chiodaroli, Chiara Mastalli, Giuseppe Cantore, Antonello Costa. Attualmente al vaglio di due reti televisive nazionali.
“Napoletans” è la sua prima regia cinematografica, scritto da Sergio Martino e Luca Biglione. Prodotto da Andrea Iervolino, Luciano Martino e Massimo Vigliar; interpretato da Maurizio Casagrande, Massimo Ceccherini, Maurizio Battista, Nina Senicar, Giacomo Rizzo, Nunzia Schiano, Andrea Roncato, Nando Paone, Susy Del Giudice, Cosetta Turco, Renato Paioli e Francesca Ceci. Vincitore del Premio Qualità Agis. Premio Pompei Cinema Festival 2012.
Nel 2012 firma la regia di vari spettacoli teatrali: Il mio Secondo Matrimonio, con Maurizio Battista, al Teatro Sistina; Donne Che Vogliono Tutto.  Faccio Progetti per il Passato, con Gino Rivieccio, al Teatro Diana di Napoli.
Nel 2013 dirige gli spettacoli Uomini sull’Orlo di una Crisi di Nervi 2, di Rosario Galli, di cui è anche interprete con Massimo Bonetti e Barbara Tabita. E Una Volta nella Vita, di Gianni Clementi, con Franco Oppini, Nicola Canonico, Pietro Romano e Angela Tuccia.
Nel 2014 Scrive e dirige i Web-Spot per Baci Perugina premiati al BEAiT di Milano come Miglior evento Low Budget. Cura inoltre il Back-stage del film Tv A Testa Alta, di Maurizio Zaccaro, per RAIUNO. Mette in scena una nuova versione della sua commedia Una Bugia Tira L’Altra, interpretata da Gianni Ferreri, Nathalie Caldonazzo, Nicola Canonico e Annalisa Favetti; ancora in tournèe.
Nel 2015 Scrive e dirige 3 Spot per L’ AINC Associazione Notai Campania.
Apre la nuova stagione del Teatro Sistina 2015/16 curando la regia della commedia musicale Vacanze Romane con Serena Autieri e Paolo Conticini.
 
Note di regia

Il musical in Italia è un genere importato, a volte banalmente tradotto e riproposto, qualche volta degno di un confronto con i musical anglosassoni e americani. Noi abbiamo la commedia musicale. E la nostra commedia musicale si chiama Garinei-Giovannini-Trovajoli.
Vacanze Romane è l'ultima commedia musicale di Pietro Garinei, con le canzoni di Armando Trovajoli e l’adattamento di Jaia Fiastri: un capolavoro.
È giusto superare la lezione dei padri, cibarsene, digerirla e metabolizzarla.
Non cerco confronti, sarei un idiota. Voglio riprendere la lezione dei padri e provare a portare il mio contributo, non dimenticando mai che, per ogni buon artigiano del nostro mestiere, pur in presenza dei più moderni artifizi tecnologici, si procede, come diceva Eduardo e come piaceva tanto a Garinei, “tavola tavola, chiodo chiodo”.
Il topos narrativo di Vacanze Romane è così forte da innalzarsi al rango di mito, gli snodi, le vicende, le ambientazioni sono dei dictat intoccabili; ecco perché il mio lavoro, pur operando una sorta di modernizzazione dei contenuti, si è concentrato soprattutto sul gesto, la parola detta, l’espressività, l’emozionalità, offrendo ad ogni attore in ogni singolo momento una tridimensionalità compiuta e viva.
Nulla s’improvvisa; siano benedette le necessarie intuizioni e scintille che devono accendere i nostri spettacoli, ma il grosso è solo lavoro, duro, paziente e collettivo.
Ed è proprio nell’attuale collettivo il punto di forza di questo spettacolo:
Serena Autieri ritorna ad interpretare la principessa Anna dopo 12 anni dalla prima messa in scena, con maturità attoriale e consapevolezza critica consolidate. Abbiamo lavorato per costruire un profilo più profondo del personaggio, per sottolinearne la sete di conoscenza, il desiderio di volersi immergere in un mondo che può vedere solo attraverso il cancello della sua “gabbia” dorata. Una principessa moderna, onesta intellettualmente, nei sentimenti e nelle scelte, come tante donne di oggi che in amore, come nella vita quotidiana, buttano il cuore oltre l’ostacolo.

Paolo Conticini, per la prima volta protagonista di una commedia musicale, ha raggiunto l’identità artistica giusta ad interpretare lo squattrinato giornalista Gianni Velani, canaglia quanto basta ma dalla grande nobiltà d’animo.  Proprio sul delicato passaggio da un cinico opportunismo alla scoperta di valori superiori, ho costruito il suo equilibrio in scena.

Non ci sono parole per descrivere Fioretta Mari, la Contessa, valore aggiunto dello spettacolo, detentrice della grande tradizione del teatro, dalla commedia dell’arte al teatro futurista.
Piacevole sorpresa si è rivelato Fabrizio Giannini, nel ruolo di Otello, attore di una naturale e misurata vis comica, mentre Laura di Mauro, incredibile talento, ha riformulato il personaggio di Francesca già interpretato, arricchendolo di nuovi colori e sfumature.
Le video proiezioni nel loro utilizzo estremamente ragionato favoriscono, in armonia con le splendide coreografie, la dinamicità e il ritmo del racconto, esaltano l’aspetto favolistico della storia e offrono allo spettatore la possibilità di un viaggio emozionale alla riscoperta dell’altra grande protagonista del testo: Roma.
Questa è la mia prima commedia musicale e la responsabilità  è forte ma avere al mio fianco il premio Oscar Gianni Quaranta, il maestro Bill Goodson e Silvia Frattolillo, mi fa sentire sicuro.
Spero proprio che lassù a Don Pietro e Don Armando, il nostro spettacolo piaccia!

Luigi Russo
 
LE MUSICHE
  1. Desiderio d'amore - Cole Porter
  2. Il Menù dell'osteria - Armando Trovajoli
  3. La Fortuna - Armando Trovajoli
  4. Incontro con la principessa - Armando Trovajoli
  5. In taxi - Armando Trovajoli
  6. La fortuna (reprise) - Armando Trovajoli
  7. La redazione del Messaggero - Armando Trovajoli
  8. Incredibile Scoop - Armando Trovajoli
  9. Ritorno a casa - Armando Trovajoli
  10. E' amore quando - Armando Trovajoli
  11. Au revoir, Bye Bye - Armando Trovajoli
  12. Il mercato - Armando Trovajoli
  13. La mia favola - Armando Trovajoli
  14. Io con lei - Armando Trovajoli
  15. I Romani - Armando Trovajoli
  16. Roma Mia - Armando Trovajoli
  17. Anna, dove sarà? - Armando Trovajoli
  18. Tu con simpatia - Armando Trovajoli
  19. Suona per me la Beguine - Cole Porter
  20. E' facile amarti - Cole Porter
  21. Nel dire addio - Cole Porter
  22. Fotografico Scoop - Armando Trovajoli
  23. I giornalisti - Cole Porter






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