venerdì 18 settembre 2015

IL CAMBIO DEI CAVALLI


Teatro della Cometa
17 | 27 settembre 2015

Società per Attori
presenta

IL CAMBIO DEI CAVALLI
di Franca Valeri

con Franca Valeri, Urbano Barberini
e con Alice Torriani

regia Giuseppe Marini

scene Alessandro Chiti   
luci Michelangelo Vitullo

Sarà in scena al Teatro della Cometa dal 17 al 27 settembre 2015 IL CAMBIO DEI CAVALLI. Scritto ed interpretato da Franca Valeri, in scena con Urbano Barberini e con Alice Torriani. La regia è di Giuseppe Marini.

Franca Valeri è una guerriera dell'arte, la sua intelligenza l'ha sempre portata a scandagliare nell'animo umano, per poi trarne i vari personaggi da lei interpretati, questa volta si è dedicata ad un personaggio maschile: il figlio del suo amante morto da tempo, e ha assunto su di se la figura, non a caso, della donna intelligente, in grado di far fare una sosta refrigerante,  e corroborante, al figliastro...ovvero il cambio dei cavalli.
Lo spettacolo è piacevole, e per le donne anche particolarmente interessante seguirne i dialoghi tra una donna intelligente, Anne Marie ( Franca Valeri)  una donna furba Galette (Alice Torriani) e un uomo indeciso (Urbano Barberini) cresciuto senza una mamma naturale e all'ombra di un uomo da lui poco conosciuto. Tre generazioni messe a confronto, dove alla fine ognuna. Un testo acuto, come del resto lo è l'autrice.
Miriam Comito

Una vecchia signora ironica e raffinata; un ricchissimo imprenditore (figlio dell’amante storico, morto da alcuni anni, della vecchia signora); una specie di escort, arrampicatrice sociale. L’imprenditore sfreccia, indolente e infastidito, lungo il suo percorso di finanziere e puttaniere, ma sempre più spesso si concede una sosta, “il cambio dei cavalli”, appunto, da questa sua improbabile e comprensiva matrigna. Con lei intrattiene discorsi bizzarri e laterali, ma che toccano nel profondo la sua debolezza esistenziale. E la ragazza? La ragazza, nonostante tutto, alla fine se lo sposerà.

Franca Valeri, una nuova commedia.
Il cambio dei cavalli è stato nei secoli quello che oggi si chiama (per ora) far benzina. Il viaggio riprende, i cavalli sono freschi, il serbatoio è pieno. Il tema mi affascina metaforicamente dato che, se il teatro ha potuto toccare sublimi vette drammaturgiche, come anche assumersi l’oneroso compito di interprete della causa civile, è certamente, da sempre, il miglior contenitore
delle segrete ambiguità dei rapporti umani.
La protagonista di questa commedia ha nella vita di due uomini (uno raccontato, l’altro presente), un ruolo confortante e insieme chiarificatore, che è il senso della vera complicità.
I due uomini sono padre e figlio, il che pone spesso in scena il problema del conflitto generazionale.
Ho scritto ancora una volta per Urbano Barberini, confidando nella sua raffinata capacità di interpretare l’inquietudine dell’uomo moderno.
A due generazioni bisognava opporre la terza, qui una giovane donna. Anche la sua improntitudine potrebbe mascherare la “stanchezza dei suoi cavalli”.
Ma è naturalmente una commedia comica.
Franca Valeri


Oltre a quel mix inconfondibile e irrinunciabile di garbo, ironia, arguzia e levità che ha costruito negli anni il suo inossidabile e personalissimo stile, la nuova commedia di Franca Valeri mi ha affascinato per la grazia e l’originalità con le quali medita sul problema generazionale, sul peso e l’ingombro dei Padri sulla vita e sul futuro dei Figli, specie se figli maschi…
Sembra che Franca Valeri, da sempre dedita a quelle chirurgiche e irresistibili “ispezioni” nell’animo femminile, ne Il cambio dei cavalli, si diverta a scandagliare con la sua penna-bisturi i nodi irrisolti di quello maschile, stigmatizzati dalla paradigmatica domanda amletica “essere o non essere”, declinata, ovviamente, a suo modo.
Un interessante fraseggio rapsodico, originalissime “cesure” e “staccati” conferiscono alla nuova commedia quella particolarissima leggerezza della profondità, tipica dei veramente grandi, che dopo aver tanto osservato e compreso, sanno ben guardarsi e mettersi al riparo dal pericolo di prendersi troppo sul serio…

Giuseppe Marini

Durata dello spettacolo: 80 minuti senza intervallo



Teatro della Cometa - Via del Teatro Marcello, 4 – 00186 Orario prenotazioni e vendita biglietti: dal martedì al sabato, ore 10:00 -19:00 (lunedì riposto), domenica 14:30 – 17:00 - Telefono:06.6784380
Orari spettacolo : dal martedì al venerdì ore 21.00, sabato ore 21.00, domenica ore 17.00.
Sabato 19 settembre lo spettacolo non sarà in scena.
Costo biglietti: platea 25 euro, prima galleria 20 euro, seconda galleria 18 euro.

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