sabato 20 dicembre 2014

EVA UMPLUGGED Recensione

Teatro Argot Studio
16 - 21 dicembre 2014
15 DICEMBRE 2014 FROSINONE | AUDITORIUM PAOLO COLAPIETRO
Federica Fracassi
Eva _ Unplugged
versione speciale per Dominio Pubblico

da "Innamorate dello spavento" di Massimo Sgorbani
con Federica Fracassi
regia di Renzo Martinelli
dramaturg Francesca Garolla
audio e video Fabio Cinicola
luci Mattia De Pace
una produzione Teatro i con il patrocinio di Next/Laboratorio delle idee

 Decisamente convincente"Eva unplugged", nella sua formula di versione ridotta e intima di "Eva (1912-1945)",  tanto che mi piacerebbe vedere lo spettacolo completo e addirittura spero di avere presto la possibilità di assistere all'intera triologia di Massimo Sgorbani "Innamorate dello spavento". Lo studio, l'approfondimento di alcune figure che hanno fatto da corolla a personaggi che nel bene, in questo caso nel male hanno lasciato il segno nella storia, lo trovo affascinante, stimolante in particolare, nel caso specifico l'analisi di una persona che ha vissuto così pienamente una passione, un amore per un uomo che non lo meritava. Federica Fracassi con grande bravura dipinge quella giovane donna che era Eva Braun nella sua ingenua, sfolgorante, abbagliata cecità che la porta a vivere una vita all'ombra di un sole nero ma accecante, molto simile a quella di Molly la cagnolina di Hitler. I cani si sà amano il proprio padrone, senza limite, senza porsi nessuna domanda, a prescindere da qualsiasi cosa. L'ostinazione di Eva viene paragonata a quella di Rossella O' Hara, anch'essa simbolo di un mondo che stava per finire, ma differentemente da Rossella, Eva non sopravviverà al tramonto del suo sole.
Miriam Comito

Per la stagione congiunta Dominio Pubblico torna al Teatro Argot Studio di Roma, dal 16 al 21 dicembre, l’attrice Federica Fracassi per presentare al pubblico romano “Eva _ Unplugged”, una versione ridotta e molto intima di “Eva (1912-1945)”, secondo capitolo della trilogia di Massimo Sgorbani, “Innamorate dello spavento”. Lo spettacolo è realizzato con la regia di Renzo Martinelli e ha debuttato nella sua forma completa allo Spazio Teatro Idra di Brescia nel gennaio 2013.

La fine della guerra, la fine di Hitler. Si è consumata un’enorme tragedia e, nello stesso tempo, la tragedia stessa non riesce a compiersi. Eva, sola in scena, aspetta questa fine, un personaggio tragico a cui è preclusa la dimensione del tragico. Eva è una donna che sta per morire ed è una donna innamorata. Innamorata di Hitler, fedele al suo amore fino all’ultimo istante.
In questa tragedia mancata e grottesca Eva è un’eroina per cui non si può non provare tenerezza, nonostante tutto, proprio come se l’oggetto del suo amore potesse essere dimenticato. Eva confonde la sua storia con quella di Rossella O’Hara: c’è desiderio, ammirazione, battaglie da vincere e da perdere, fedeltà, fino alla fine. Eppure,da questo infinito amore, al di là del bene e del male, affiora la paura. Paura dell’abbandono, paura dello strapotere dell’amato, paura della propria fragilità di amanti, paura che l’amore finisca, paura che l’amore si realizzi, paura dell’amore stesso e di quello che l’amore può chiedere.


BIO: Teatro i,compagnia di produzione fondata da Renzo Martinelli, regista, e Federica Fracassi, attrice Premio della Critica per l’anno 2011, premio Duse e premio Ubu, dal 2005 si avvale della collaborazione di Francesca Garolla, dramaturg. La collaborazione tra Teatro i e Massimo Sgorbani nasce per il progetto "Innamorate dello spavento" (i cui testi sono pubblicati dalla casa editrice Titivillus), co-prodotto dal Piccolo Teatro di Milano - Teatro d'Europa.




Teatro Argot Studio
Via Natale del Grande, 27 (Trastevere)
tel: 06-5898111 | orari: dal martedì al sabato ore 21.00, la domenica 17.30
biglietti: 10 euro (intero) 8 euro (ridotto) + tessera associativa annuale (3 euro)
programma completo su: www.dominiopubblicoteatro.it

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