giovedì 18 dicembre 2014

Billie la frivola Recensione

TEATRO DUE ROMA
teatro stabile d’essai

16 | 21 DICEMBRE


Billie la frivola

Regia di Rosi Giordano

Con Manuela Boccanera, Germana Flamini, Michela Lombardi  

e con Riccardo Fassi al pianoforte  



...ora voglio avere le porte aperte
Per far uscire il mio dolore
Per poter parlare a chi passa
e raccontargli
la mia storia...


"Billie la frivola" si pone nel mezzo tra uno spettacolo di prosa e un concerto, e non poteva essere altrimenti, dato l'argomento trattato: la vita della cantante Billie Holiday.  Sul palco si fronteggiano tre Billie, la cantante affermata, la Bille matura e quella più giovane  e sognatrice. Questa scelta a livello registico è ben palpabile, nel far parlare a turno le due attrici, con all'inizio dello spettacolo un'amabile eco della voce di una susseguentemente all'altra, che poi si dipana in gesti ed espressioni mute nel proseguio. La storia è straziante, essendo la vita della Holiday costellata di grandi successi, ma anche di tremende disgrazie, sia familiari, come la morte della nonna, morta mentre abbracciava lei bambina, al dover combattere i pregiudizi razziali, agli amori falliti, al dover mettere una crema scura sul viso, perchè Billie non era né abbastanza bianca per avere un buon trattamento nei locali, né abbastanza nera da non  sembrare stonata, chiaramente solo coloristicamente, nell'ambito di una band nera.
Miriam Comito




A chiudere il lancio della stagione 2014-2015 del Teatro Due Roma, dal 16 al 21 dicembre, ci sarà Billie la frivola, uno speciale omaggio a un’artista. A una donna. Alla storia del jazz.
Lo spettacolo, prodotto dall’ Ass. Macroritmi e Stilnovo, con la regia di Rosi Giordano, tratteggia la figura indelebile della musica blues e jazz, la selvaggia fanciulla del quartiere nero di Baltimora, spirito libero e ingenuo, dolce e geniale. Billie Holiday.
Un pianista, due attrici e una cantante, attraverso la loro singolarità, intrecciano uno scambio espressivo tra dramma e ironia, gioco e intensità per ricordare la sua unicità senza emulazioni.
Dal vivo musica, canto e parola si intrecciano creando una texture espressiva variegata attraverso i ritmi, le sonorità e le canzoni del repertorio della Holiday, mentre i momenti di vita, tratteggiati in maniera ideale e reale al contempo, parlano di lei, della sua esistenza disperata fatta di abusi, solitudine, violenza, droghe, discriminazione. Emergono il rapporto con la madre e il padre, con gli amici, con il pubblico e la via d’uscita del canto.
Un percorso artistico e umano, oscillando tra l'ironia e il dramma, il gioco e l'intensità. Emerge di lei, Lady Day, la capacità unica di affrontare ogni cosa sdrammatizzando, con “magica frivolezza”.
Lo spazio, sintetico ed essenziale, sfonda le barriere spazio-temporali, grazie all’uso di videoproiezioni di immagini e filmati d’epoca, che ci immergono nell’America, dagli anni ’30 alle soglie degli anni ’60,  in quella stessa nazione che l’ha accolta e rifiutata, denigrata ed esaltata come simbolo del riscatto della donna e del popolo nero nonostante le umiliazioni e limitazioni che subì nel suo percorso professionale.




Teatro Due Roma stabile d’essai
Dal 16 al 21 dicembre 2014

Billie la frivola
Regia di Rosi Giordano
Con Manuela Boccanera, Germana Flamini, Michela Lombardi  
Pianista Riccardo Fassi  
Musiche Billie Holiday e Riccardo Fassi
Filmati d'epoca ed editing video a cura di Massimiliano Michetti
Fonica e Illuminotecnica  Fabrizio Murgante
Produzione  Vincenzo La Gioia

Teatro Due Roma stabile d’essai
Vicolo dei due Macelli, 37
Per info e prenotazioni tel. 06/6788.2590

Biglietto: intero 12 euro; ridotto: 10 euro
Martedì- sabato ore 21
Domenica ore 18

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