mercoledì 26 novembre 2014

Ennio Fantastichini e Sergio Rubini sostengono il NEST e il loro giovane collega Francesco Di Leva

Ennio Fantastichini e Sergio Rubini sostengono il NEST e il loro giovane collega Francesco Di Leva

Nasce nella periferia est di Napoli, a San Giovanni a Teduccio il Nest - Napoli est teatro, progetto socio-culturale che si sviluppa sul territorio campano in cui Francesco Di Leva, Adriano Pantaleo e Carmine Guarino, giovani stelle emergenti del cinema italiano, hanno avvertito la necessità dar vita ad uno spazio creativo e multifunzionale, che sarà inaugurato il 29 e 30 novembre con la partecipazione di Ennio Fantastichini e Sergio Rubini
La struttura dove ora vive il Nest accoglieva una vecchia palestra di una scuola dismessa della periferia est di Napoli, un luogo abbandonato al degrado. L’appartenenza a quartieri periferici di Napoli, ritenuti “difficili” e spesso emarginati, ha sollecitato l’idea di dover fare qualcosa, di contribuire a riqualificarli. Molto spesso gli adolescenti, ignorano di avere la possibilità di scegliere un percorso di vita alternativo. Il Nest nasce principalmente per dare la possibilità a questi ragazzi di far nascere e cresce loro la passione per le arti, trovando degli stimoli creativi che li facciano distrarre da motivazioni distruttive provenienti dalla strada.
Per questo, attraverso un lavoro tenace e costante, quella vecchia palestra si è trasformata in una sala teatro, sala posa e spazio espositivo, una location per laboratori, eventi culturali, workshop e mostre –  Afferma Francesco Di Leva, presidente dell'associazione, e prosegue: ‘L'obbiettivo è di rendere il Nest un polo di riferimento culturale alternativo che apre le porte a tutti coloro che vogliano intraprendere un viaggio artistico e sociale, in particolare a quelle categorie ritenute socialmente più deboli, ma potenzialmente più forti dal punto di vista del cambiamento e della creatività: i bambini e i giovani. Da qui l'idea di rendere disponibile laboratori e spettacoli teatrali, garantendo la gratuità ai ragazzi del territorio di età compresa tra 13 e i 17 anni. Speriamo che la nostra voce si espanda per permetterci di realizzare questo grande sogno.
Oggi il Nest è un luogo di creatività, di confronto, di produzione nel quale ognuna della figure professionali coinvolte può mettere a disposizione conoscenze e competenze.
Sono state attivate una serie di iniziative tra cui laboratori teatrali per i bambini, stage di formazione per attori professionisti e non, coproduzioni teatrali con i maggiori teatri stabili italiani, corsi di pittura, corsi di scrittura teatrale e corsi per trucco teatrale, un corso legato al food per dare gli strumenti per riconoscere la qualoità di ciò che mangiamo.
Inoltre, il Nest ha ospitato per allestimenti e prove di spettacoli compagnie di rilevata importanza come Teatri Uniti, Gli Ipocriti, Ente Teatro Cronaca, Punta Corsara, Nuovo Teatro, Vesuvio Teatro e collaborato con il Napoli Teatro Festival e Benevento Città Spettacolo.

Per maggiori informazioni:



Storia del Nest – Napoli est teatro
Nel cuore di San Giovanni a Teduccio nasce e vive il Nest - Napoli est teatro, progetto socio-culturale che si sviluppa sul nostro territorio.
La storia del Nest è, prima di tutto, la storia di una profonda amicizia e di un modo di guardare la vita con occhi attenti e positivi.
La struttura accoglieva una vecchia palestra di una scuola dismessa della periferia est di Napoli, un luogo abbandonato al degrado, in cui Francesco Di Leva, Adriano Pantaleo e Carmine Guarino hanno letto uno spazio creativo e multifunzionale.
Da qui la scelta del collettivo artistico Nest di unire le forze e formare un unico gruppo con l’associazione Gioco, immagine e parole, nata nel 1995 e costituita da persone che hanno sempre creduto nel cambiamento attraverso la solidarietà e l’agire sociale, inteso come risorsa creativa e agente di trasformazione. L’appartenenza a quartieri periferici di Napoli, ritenuti “difficili” e spesso emarginati, ha sollecitato l’idea di dover fare qualcosa, di contribuire a riqualificarli.
Con il lavoro tenace e costante di tutti, quella vecchia palestra si è trasformata in una sala teatro, sala posa e spazio espositivo, una location per laboratori, eventi culturali, workshop e mostre.
Il Nest si rivolge in particolare a quelle categorie ritenute socialmente più deboli, ma potenzialmente più forti dal punto di vista del cambiamento e della creatività: i bambini e i giovani.
L’idea è quella di creare un polo di riferimento culturale per la nostra città, ma anche di rendere disponibile alla popolazione laboratori e spettacoli teatrali, garantendo la gratuità ai ragazzi del territorio di età compresa tra 13 e i 17 anni.
Quello del Nest è un progetto formativo, tecnico ed artistico, che vuole essere motore di evoluzione perché lo spettacolo dal vivo necessita di tante figure, di professionalità e competenze, di passione ed energia.
Oggi al Nest si è formato e consolidato un gruppo di lavoro stabile di attori, registi, autori, scenografi, fotografi, musicisti e ovviamente tanti giovani, mossi dalla passione verso l’arte e il sociale e spinti dallo stesso desiderio di fare un teatro svincolato dalle logiche di mercato, che troppo spesso condizionano le scelte artistiche. È un luogo di creatività, di confronto, di produzione nel quale ognuna della figure professionali coinvolte può mettere a disposizione conoscenze e competenze.
Sono state attivate una serie di iniziative tra cui laboratori teatrali per i bambini, stage di formazione per attori professionisti e non, coproduzioni teatrali con i maggiori teatri stabili italiani.
Inoltre, il Nest ha ospitato per allestimenti e prove di spettacoli compagnie di rilevata importanza come Teatri Uniti, Gli Ipocriti, Ente Teatro Cronaca, Punta Corsara, Nuovo Teatro, Vesuvio Teatro e collaborato con il Napoli Teatro Festival e Benevento Città Spettacolo.
Quella che oggi si respira al Nest è un’aria di creatività, energia e voglia di fare. Un’aria di nuovi progetti da realizzare!

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