sabato 8 febbraio 2014

IN BIANCO dal 25 febbraio al Teatro Lo spazio

Turcato & Grispini
                                                                                         Comunicazione integrata

In Bianco

NEVROTICHE. COMPLICI. IRONICHE.

TRE DONNE E LA LEGGEREZZA DEL SASSO

PERCHE’  IL BIANCO NON E’ UN COLORE,

MA TUTTI I COLORI INSIEME


Dal 25 febbraio al 9 marzo al teatro Lo spazio a Roma, debutta la commedia “In Bianco”
di Marzia T. Gioia, per la regia di Marzia Turcato

In scena tre donne, amiche da una vita, ognuna con la propria storia da raccontare e da nascondere. Strette da un legame profondo, fatto di confidenze, botulino, sms e consigli, condividono gli ostacoli e i successi che la vita regala.
L’amicizia tra donne è tanto profonda quanto frivola. E’ ruvida e piena. Sottile ed elastica. Ma soprattutto è autentica. Dire la verità è la regola da rispettare, sempre e comunque. Gli errori si commettono e si perdonano, purché se ne parli. Sveva, Gabriella e Flavia si feriscono, perché si amano. E in questo modo crescono: come persone e come amiche.
Ribaltano e discutono le regole di un gioco che innesca dinamiche intrise di gelosia, amore, potere e ironia.
Chi è la femmina alfa? Chi, invece, la gregaria? Chi l’amica cuscinetto che assorbe e rilancia?

Un dialogo tutto al femminile scritto su misura per tre coraggiose interpreti:


CHIARA RICCI
A febbraio sarà la cinica e pragmatica dottoressa Ada, moglie di Daniele Pecci, in Una coppia modello (regia di Fabrizio Costa) su Rai 1. Sensuale e aristocratica, nei panni di Valeria Zabban, è stata desiderata da Flavio Parenti e temuta da Michela Ramazzotti, nel film tv Un matrimonio di Pupi Avati, in onda a gennaio sempre su Rai1.
Simpatica e sopra le righe é stata la fidanzata di Giampaolo Morelli, in Sette ore per farti innamorare di Gianluca Ansanelli, al teatro Golden di Roma, al fianco di Carolina Crescentini e Stefano Fresi.

Attrice che ama sperimentare nuovi ruoli perché li vive sempre come delle sfide entusiasmanti, in questo spettacolo è Flavia, una donna tutta di un pezzo, che vede il mondo in bianco e nero. Soprattutto in nero.
La veritá è il suo credo e non esistono sfumature. Determinata e rigida, ha sempre creduto nell’amicizia… ora deve iniziare a credere in se stessa.



MARIA BIGHINATI
In Tv “Distretto di Polizia 8” “Ris 5”, La scelta di Laura” di Alessandro Piva”.
A teatro con i registi Roberto Baldassari, Ippolito Chiarello, Maurizio Lombardi,  Massimiliano Gracili e Giancarlo Moretti.
E’ “un’attrice di pancia”, che ama sentire  e mettersi in discussione.

Interpreta Sveva, una donna autorevole e progettata per il successo. Amante delle cose belle e del nuovo, non ha mai avuto una storia normale. Le sue coppie sono sempre state clandestine: “Sará perché  sono sempre stata l’amante che sono allergica al matrimonio?”. Superficiale e concentrata su se stessa, per lei la veritá non è un dogma, ma un principio dai confini evanescenti che si perde in un mare di bianco.

ROSALBA BATTAGLIA
Testimonial dello spot tv della Conad e premiata come migliore attrice al Piccolo Eliseo con “Diario di una deficiente” e al Festival Net Nuove Entità Teatrali con “Io Confesso”, è un’attrice duttile e profonda.

Veste i panni colorati di Gabriella, perché in lei vivono le sfumature dell’arcobaleno. Lavora con i bambini, sorride e saltella. Per lei, le crisi sono opportunità da cogliere al volo e trasformare in valori duraturi. Impegnata nei preparativi per il suo imminente matrimonio, canticchia  Hakuna Matata perché certe volte funziona la regola dell’ “Anche meno! Anche meno paranoie”.

MARZIA TURCATO
Dopo 20 anni di teatro e 10 di scrittura (tra giornalismo, teatro brillante e sceneggiature), MARZIA TURCATO debutta alla regia, dirigendo tre bravissime attrici (sia nella testa che nella pancia), e affronta un viaggio che tra risate, pause e scontri ironici, sviscera le dinamiche dell’amicizia femminile. Un’avventura iniziata quasi per gioco che ha permesso di incontrare e lavorare con altri artisti, come la pittrice espressionista della West Coast Amadea Bailey, (i cui quadri sono diventati oggetto di culto per gli attori di Hollywood, come il premio Oscar Halle Berry, tra le sue più affezionate estimatricie) e la squadra capeggiata da Valentina De Rocchi e Vittorio Antonacci … perché le competenze di ognuno siano un plus valore da rispettare e condividere. 
NOTE DI REGIA di Marzia Turcato

In BIANCO racconta in allegria l’amicizia tra donne e le regole che la governano, radicalmente diverse da quelle valide nell’amicizia tra uomini.

Le comunicazioni tra amici sono lineari, semplici, dirette.
Quelle tra amiche sono contorte, indirette, pensate.
Negli sms tra uomini non esiste la punteggiatura, non esistono emoticon. Si scrive e si spinge invio, la pausa di pensiero non è inclusa. Gli abbracci sono pacche sulle spalle, i silenzi sono leggeri, le domande sono organizzative: dove ci vediamo? A che ora? Tutto ok?
Gli sms tra donne? Sono un’infinita sequenza di faccine, con punti esclamativi tra un Come stai?  E un Come ti senti J La comunicazione è tortuosa, attenta, pensata. Le amiche raccontano e interpretano sorrisi e battute. Pensano e spesso si confondono, spesso fraintendono, spesso credono che il non detto sia così evidente da non doverlo dichiarare. E quindi si arrabbiano e soffrono, inconsapevoli di essere incredibilmente comiche, perse tra paranoiche connessioni logiche!

Dopo tanti anni di gavetta, trascorsi sul palco e al computer, sono felice di prendermi la sedia del DIRECTOR e debuttare dirigendo tre bravissime attrici e tre amiche meravigliose. J :-* <3
Sveva, Gabriella e Flavia rappresentano le mie tre sfumature di Bianco. Solo tre, non cinquanta ;-)

Nel Bianco c’è chi vede il giallo, chi un altro bianco, chi non vede nulla. Chi vive in un mondo grigio, chi vede tutto nero, chi crede nel bianco. Un Bianco può essere Luminoso, Ghiaccio, Avorio, Sporco, un quasi grigio, un Cool Grey, un tono su tono… Esistono formule chimiche protette da copyright e da serie numeriche, come il Pantone o il Ral, nate per definire con esattezza un colore.  Il Colore. Quello giusto. Proprio quello. Anche se l’attendibiità dipende dalla superficie, dalla stampa, dall’occhio, dalla luce…
Ma se ognuno di noi ha un colore, cosa fare per conoscere il proprio? Per riuscire nell’impresa bisogna sporcarsi le mani, cambiare livello, imparare a guardare le cose con altre lenti, anche colorate. Altre volte, per mettere a fuoco, bisogna inforcare gli occhiali.
Per me l’amicizia tra donne è: leggera, come un sasso ed è IN BIANCO, perché il bianco non è un colore, ma tutti i colori insieme.

IN BIANCO è uno spettacolo “video teatrale”.
La storia prende vita sul palco, ma anche sullo schermo. Grazie al regista Vittorio Antonacci e alla montatrice Valentina De Rocchi, abbiamo realizzato delle clip video che si alternano alle scene dal vivo. Perchè? Perchè così sono uscita dalla “scatola teatrale” e, abbandonando l’antica tecnica degli “a parte”, ho guardato la vita delle protagoniste da angoli alternativi. Perchè ho avuto la fortuna di avere tre artiste che già si alternano tra teatro e televisione e hanno subito sposato questa pazza idea. Perchè le attrici si sono divertite a cambiare registro stilistico (dalla recitazione teatrale a quella piu cinematografica). Perchè la narrazione é piu ritmata e sincopata. Perchè questo esperimento di alternanza tra video e palco in passato mi ha fatto vincere il concorso NET Nuove entita teatrali. E soprattutto perchè mi piace. :-P
Niente panico! Non si tratta di teatro sperimentale dove non si capisce molto e a fine spettacolo si finge di aver capito tutto. Qui la narrazione è lineare, la storia è coinvolgente e lo spettacolo procede fluido, dal palco allo schermo, con i video che arricchiscono la texture teatrale.

NOTA BENE: si parla di donne, ma lo spettacolo è anche per gli uomini che vogliono ridere di noi.

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