venerdì 8 novembre 2013

L'ULTIMA RUOTA DEL CARRO

Source: Tullio M. Puglia/Getty Images Europe)
L'ULTIMA RUOTA DEL CARRO è il film di apertura dell'ottava edizione della Festa del Cinema di Roma, un film convincente, una commedia nel senso proprio del termine, ovvero che fa ridere, ma non solo, fa anche riflettere sulle piccole e grandi amarezze della vita, con un tocco di poesia, nelle due scene catarchiche, quella iniziale e quella finale entrambe ambientate in una discarica con sopra i gabbiani che volano.
Un film come non se ne vedeva da tempo, in cui il protagonista non è nè un delinquente, nè un self-made man, il protagonista de "L'ultima ruota del carro" è semplicemente una persona normale. La vicende narrate nel film appartengono a Ernesto Fioretti, un autista di produzione, che un bel giorno così per parlare, per passare il tempo del viaggio che stavano facendo insieme raccontò  la sua vita a Giovanni Veronesi....e da là nacque il film, si perchè al regista scattò la molla, vedendo come Ernesto nonostante tutte le vicissitudini che aveva passato, fosse comunque rimasto fedele a se stesso.
Ma questo film non racconta solamente la vita di un mite autista, ma attraverso i suoi occhi, fa vedere i cambiamenti politico-sociali che il nostro paese ha attraversato negli ultimi quarant'anni, senza entrare nel merito, ma lambedoli, con il linguaggio della commedia, in grado di raccontare anche passaggi complicati della nostra storia.
Ernesto è un soldato semplice, un uomo puro interpretato magnificamente da Elio Germano, che professionalmente con questo ruolo ha avuto la possibilità di confrontarsi su un altro registro: lavorando su varie età, con la persona reale accanto, e senza che fosse un personaggio famoso.
Un film  che vede gli avvenimenti storici visto dal punto di vista dell'italiano medio ma quello buono, quello che negli anni 80' dove era normale per tutti la corruzione, cercava di riufiutare il favore, ma anche quello che quando viene ritrovato il corpo di Aldo Moro, ci mette un po' di tempo a capire che quella vicenda non fa parte solo della storia esterna, ma anche della sua storia,  ma che prende coraggio dalla vittoria della nazionale di calcio ai mondiali del 1982, per annunciare alla famiglia della moglie che vuole cambiare lavoro o ancora quello che all'inizio degli anni 90' qundo vede sui cartelloni il bel faccione di Berlusconi sorridente, cerca di imitarne il sorriso, perchè Berlusconi all'epoca fece presa esattamente sul popolo e attraverso il sorriso.
Ernesto vive una storia d'amore con Angela interpretata da Alessandra Mastronardi, che è una storia d'amore normale, senza corna e con reciproco aiuto, e una storia di amicizia con Giacinto (Ricky Memphis) traffichino e padrino del figlio,c he cercherà di coinvolgerlo, ma che Ernesto riesce a dribblare perchè la vera protagonista di questo film è l'onestà, nonostante Ernesto viva la sua giovinezza e prima maturità in anni difficili di devastazione etico- morale, corruzione, micorcriminalità, malasanità di cui è anche vittima, riesce a passare indenne, perchè da buon soldato semplice, questo personaggio apparentemente insignificante ha visto la sua guerra rimanendo integro e coerente.
 importante figura nella sua vita è quella di Angela che funge da filtro purificatore per Ernesto, che lo alleggerisce dei suoi problemi, lo rassicura, riporta in lui la calma.
Per volontà di Alessandro Haber che nel film interpreta "Il maestro" un pittore appartenente alla Scuola romana degli anni 70, che realmente ha aavuto un rapporto di amicizia con Ernesto, e condiscendenza all'inizio incredula e poi felicemente convinta di Veronesi "L'ultima ruota del carro" si avvale dell'apporto, di un grande artista come Mimmo Paladino che ha appositamente dipinto per il film, senza aver voluto nessun compenso "La serie degli uomini neri". Anche qui la semplicità Ernesto pur non capendo immediatamente l'arte povera, quella concettuale, in voga all'epoca si affezionava e voleva bene alle opere che trasportava, perchè le aveva vicine per ore.
Il film uscirà nelle sale italiane giovedi 14 novembre in 350 copie

Miriam Comito

L'ULTIMA RUOTA DEL CARRO
Regia: giovanni Veronesi
Soggetto e sceneggiatura: Giovann Veronesi, Ugo Chiti, Filippo Bologna, Ernesto Fioretti
Prodotto da : Domenico Procacci
Una produzione FANDANGO e WARNERBROS. ENTERTAINMENT ITALIA
Distribuito da: WARNERBORS PICTURES

PERSONAGGI                               INTERPRETI
Ernesto                                            Elio Germano
Giacinto                                           Ricky Memphis
Angela                                             Alessandra Mastronardi
Mara                                               Virginia Raffaele
Il toscano                                         Ubaldo Pantani
Padre Ernesto                                  Massimo Wertmuller
Zio Alberto                                     Maurizio Battista
Agnese                                            Francesca Antonelli
Donna Giulia                                    Francesca D'Aloja
Giuliana                                            Elena Di Cioccio
Signora veneta                                 Dalila Di Lazzaro
Maestro                                           Alessandro Haber
Fabrizio Del Monte                          Sergio Rubini
Armando                                         Enrico Antognelli
Cocco                                             Luis Molteni   
 

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