venerdì 30 novembre 2012

CONFERENZA STAMPA TERZA EDIZIONE UNDER 30

UNDER
                               associazione culturale

                               presenta

Under30 Edizione 2012/2013
un progetto dedicato a giovani autori esordienti
in scena al Teatro Palladium
con:
Alessio Boni, Giorgio Pasotti, Chiara Conti, Ettore Bassi, Edoardo Leo

Giuria:
Zeudi Araya, Marco Risi, Stefano Reali, Silvia Scola,
Arnaldo Colasanti,  Stefano Chiantini

Roma 29 Novembre 2012 - Si è tenuta questa sera alla Libreria del Cinema, la conferenza stampa di presentazione della terza edizione del premio Under30. Presenti gli organizzatori Sabrina Paravicini, Jonis Bascir, Maya Amenduni, Gianluca Perilli, due membri della giuria Silvia Scola e Arnaldo Colasanti e tre degli attori protagonisti dell'evento: Alessio BoniChiara Conti, Ettore Bassi.
Dopo le prime due edizioni che hanno visto Under30, il concorso dedicato a giovai autori emergenti dai 18 ai 30 anni, affermarsi come appuntamento fisso annuale nel panorama culturale italiano, quest'anno il premio si svolgerà il 4 Aprile 2013 al Teatro Palladium.
Durante la conferenza grande apprezzamento ed entusiasmo è giunto dai giurati e dagli attori che prenderanno parte all'evento. "Sono onorato di far parte del cast di attori che sostine Under30" ha dichiarato Alessio Boni. "E' un grande onore ed una grande soddisfazione per me, dare voce alle parole di giovani autori esordienti", ha affermato Ettore Bassi. Chiara Conti invece ha dichiarato: "Si tratta di una grande opportunita per i giovani"; anche Silvia Scola ha esaltato il valore del premio e l'opportunità che questo da ai giovani di farsi conoscere.

Che cosa è Under30?
Dopo il grande successo delle precedenti edizioni, torna il premio letterario dedicato ai giovani autori under30. Il premio che festeggia la sua terza edizione è finalizzato a valorizzare i giovani talenti italiani nel campo del teatro e letteratura. Un progetto dedicato ai giovani, voluto per i giovani, pensato per i giovani, uno specchio della nostra società vista e raccontata da autori esordienti di età compresa tra i 18 e i 30 anni. Una rassegna con testi brevi (sia teatrali che cinematografici), inediti, della durata massima di 5 minuti. Il tema di questa edizione è: “PREFERIREI DI NO” in omaggio al protagonista letterario di “Bartleby lo scrivano” di Herman Melville.

Il premio è organizzato dall’associazione culturale Under, nata nel 2011. I soci fondatori sono Sabrina Paravicini, Jonis Bascir, Maya Amenduni, Gianluca Perilli
 
La partecipazione alla rassegna comporta l’accettazione del bando 2013. Le opere devono essere inedite ed in lingua italiana. Gli autori, dovranno dichiarare di essere creatori e proprietari esclusivi delle opere. La partecipazione alla rassegna è individuale ed è riservata ai giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni compiuti, residenti in Italia. L’iscrizione alla rassegna comporta il pagamento di una quota di 20 euro per spese di segreteria. I partecipanti dovranno inviare i lavori esclusivamente all'indirizzo di posta elettronica info@under30.it  entro e non oltre il 15 gennaio 2013. Le opere selezionate verranno comunicate agli autori entro il 28 febbraio 2013. Le opere verranno selezionate dai membri dell’associazione Under. Da questa selezione scaturiranno fino ad un massimo di 15 finalisti che avranno l’opportunità di vedere il proprio testo interpretato da un attore professionista durante la rassegna teatrale Under30 che si terrà in una serata il 4 aprile 2013 presso il TEATRO PALLADIUM DI ROMA. I quindici testi migliori verranno giudicati da una giuria specializzata composta da: Zeudi Araya, Marco Risi, Stefano Reali, Silvia Scola, Arnaldo Colasanti,  Stefano Chiantini. La giuria assegnerà il primo premio. Il premio alla migliore opera è stabilito in euro 1.000,00 (mille/00). Gli attori che interpreteranno i testi finalisti sono: Alessio Boni, Giorgio Pasotti, Chiara Conti, Ettore Bassi, Edoardo Leo

Come nelle precedenti edizioni, parte del ricavato degli incassi della serata, sarà devoluto in beneficenza a EMERGENCY.
Inoltre durante la serata della nuova edizone under30 verrà presentata UnderCultura una rassegna di raccolta di testi provenienti da carceri e istituti psichiatrici.


Per scaricare il bando e la scheda di partecipazione: www.under30.it

Hanno scritto di UNDER30

“Under30 si propone come specchio della nostra società”. Il Corriere della Sera

“Teatro tutto esaurito, Solo posti in piedi per la rassegna Under30”. Il Messaggero

“Un progetto di grande valenza artistica, culturale e sociale. Una rigenerante ventata di ossigeno da salvaguardare e diffondere”. Andrea Cova – Saltinaria.it

“La rassegna Under30 mette in luce ciò che c’è di buono nell’underground a livello di creatività talentuosa”. Teatri di Cartapesta

giovedì 1 novembre 2012

VISITA GUIDATA A PALAZZO BARBERINI

La visita si terrà giovedi 8 novembre alle ore 15.00, l'appuntamento è davanti al'entrata della Galleria Nazionale d'Arte Antica in Via delle quattro fontane 13  per informazioni miriamcomito@gmail.com
Palazzo Barberini era la sontuosa residenza della famiglia del papa Urbano VIII (1623-1644), edificata dai più grandi architetti del tempo, Maderno, Borromini, e Bernini. L'edificio fu acquistato dallo Stato italiano nel 1949 per ospitare la raccolta della Galleria Nazionale d'Arte Antica. Costituita nel 1895 grazie alle donazioni e acquisti di diverse collezioni, la raccolta conta opere dal Duecento al Settecento, in gran parte esposte e ordinate nelle sale, in un percorso cronologico e per scuole.
L'opera più antica è la Madonna advocata preziosa tavola del XII secolo, è posta accanto alle duecentesche croci dipinte, cui seguono i fondi d'oro di scuola giottesca e senese del XIV secolo.
Tra gli esempi della pittura del Quattrocento spiccano le opere di Filippo Lippi. Il Cinquecento è rapresentato da opere celeberrime come la Fornarina di Raffaello e dai dipinti di Andrea Del Sarto, Piero Di Cosimo, Bronzino, Holbein, Lotto, Tintoretto, El Greco.Il capolavoro del Caravaggio Giuditta e Oloferne apre al Seicento. Sono esposti un importantissmo nucleo di caravaggeschi italiani e stranieri, e i grandi pittori barocchi e classicisti: guido Reni, Domenichino, Guercino, Lanfranco, Poussin, Pietro Da Cortona, Bernini. Il percorso si chiude con il Settecento con le opere di artisti attivi a Roma: a Benefial a Batoni a Mengs, e i vedutisti da Van Wittel a Canaletto.

lunedì 22 ottobre 2012

VISITA GUIDATA A PALAZZO ALTEMPS

Palazzo Altemps,una delle sedi del Museo Nazionale Romano, è una meta imperdibile per una visita guidata capace di portare il pubblico a spasso nel tempo, consentendogli di ammirare sia statue antiche facenti parte del patrimonio che costituiva le grandi collezioni delle nobili famiglie romane, come i Ludovisi, i Mattei, i Del Drago,ora passate allo Stato e musealizzate, sia il palazzo stesso nei suoi cambiamenti nel corso dei secoli. Cambiamenti che grazie al recente restauro sono tutti visibili, dagli scavi, alle "finestrelle" aperte, in alcuni ambienti, per mettere in luce la decorazione medievale, ai lavori risalenti al Quattrocento, quando il palazzo conservava ancora il nome primigenio: Palazzo Riario, alle trasformazioni, volute dal Cardinale Marco Sittico Altemps, fino ad arrivare ad alcune pitture parietali di epoca seicentesca. Tra le opere antiche oltre al "Trono Ludovisi" e al "grandesarcofago Ludovisi" spicca L'Ares Ludovisi restaurato da Gian Lorenzo Bernini.
L'appuntamento è per giovedi 25 ottobre alle ore 16, davanti l'entrata del museo, in PiazzaS. Apollinare. 
Per informazioni: miriamcomito@gmail.com

mercoledì 10 ottobre 2012

Giovedi 18 ottobre visita guidata alla chiesa di S.Andrea della valle


  Mattia Preti La crocifissione di S.Andrea

Domenichino- S. Matteo
 La chiesa di S.Andrea della valle, è una delle chiese più importanti di Roma, la sua cupola è per grandezza inferiore solo a quella di S. Pietro, non a caso la chiesa, ufficiata dall'ordine dei Teatini, ordine religioso maschile fondato da S. Gaetano da Thiene (co-patrono della città di Napoli insieme a S.Gennaro), e da Pietro Carafa (Papa Paolo IV), fu dedicata a S. Andrea apostolo fratello di S. Pietro. All'interno della chiesa si possono ammirare e confrontare, tra le altre, opere di Lanfranco, Domenichino,e  Mattia Preti, il Cavalier Calabrese, e il Pomarancio. Nella  cappella Barberini, la prima a sinistra, Giacomo Puccini ha ambientato il primo atto della sua "Tosca".
L'appuntamento è per giovedi 18 ottobre alle ore 16.15 davanti alla chiesa in Corso Vittorio Emanuele II.
Per informazioni: miriamcomito@gmail.com

lunedì 1 ottobre 2012

MALAMANCIA- Che fine ha fatto Don Chisciotte?

L'attualizzazione della locura o follia che dir si voglia resa celebre, da Miguel de Cervantes con il suo scritto più famoso "El ingenioso hidalgo Don Quijote de la Mancha", pubblicato in due libri tra il 1605 e il 1615 durante uno dei periodi più bui della storia spagnola, all'indomani della sconfitta subita dall'invincibile armata da parte dell'Inghillterra di Elisabetta I,  che gettò la Spagna in una crisi sociale ed economica dà lo spunto a Davide Stecconi di scrivere una drammaturgia intorno al Don Chisciotte, ma rendendo protagonista Mastro Pietro, il burattinaio, realmente presente nel romanzo di Cervantes. Mastro Pietro interpretato da Giovanni De Giorgi, è da 400 anni alla disperata ricerca del cavaliere errante che in un momento di follia gli aveva distrutto tutte le sue marionette, lasciandolo essenzialmente solo a vagare a sua volta per la mancha, costretto a vedere roghi di libri, perdite di fantasia, ideali sconfitti, fino a  che  riesce a raggiungere il posto dove l'hidalgoseppur addormentato e con una fila di creditori che attendono ansiosi il suo risveglio, riuscirà a parlargli? Il merito di questo spettacolo è duplice: il testo è ben scritto e attuale, non ci servirebbe forse un Don Chisciotte sveglio, per combattere la follia individualistica quindi quella reale che ha portato all'implosione la nostra società fondata sullo sfruttamento delle risorse umane e non? Il secondo merito va all'interpretazione di Giovanni De Giorgi, il protagonista e narratore della vicenda, che riesce da solo, seppur coadiuvato dall'accompagnamento musicale di Telonio della Mancha, a raccontare non  solo la vicenda del burattinaio, ma interpreta tutta una galleria di personaggi, dal poliziotto alle suore che bruciano i ibri a Sancio Panza a Don Chisciotte stesso.
Miriam Comito
Il Teatro U presenta:
Malamancia - Che fine ha fatto don Chisciotte?

con Giovanni De Giorgi e il chitarrista Telonio de la Mancha.
drammaturgia di Davide Stecconi


Venerdì 28 settembre, ore 21
Domenica 30 settembre, ore 19.30

Teatro il Cantiere
Via Gustavo Modena 92
Trastevere, Roma
Malamancia è un racconto musicale, un concerto in prosa, è un racconto picaresco.
Lo spettacolo comincia proprio dalla fine del romanzo di Cervantes.
I fatti sono quelli dell’ epilogo. Una lente d’ ingrandimento posta dentro alle ultime ore del romanzo.
Perché Don Chisciotte si è battuto contro i mulini a vento scambiandoli per giganti?
Perché ha tagliato la testa alle marionette di re e regine scambiandole per demoni?
Qual è la sua follia?
Una ricostruzione dei fatti crea una specie di giallo a quadri. Un giallo comico, picaresco e dalle tinte surreali.
Il protagonista involontario dello spettacolo è uno dei veri personaggi del famoso romanzo di Cervantes, un bandito e burattinaio, Mastro Pietro, che si è messo sulla strada con l’idea di scoprire che fine ha fatto Don Chisciotte!
L’hidalgo forte che i più forti superò e che pure nella morte la sua vita trionfò… che fine ha fatto?
Mastro Pietro raccoglie la voce di molti personaggi che ruotano attorno al romanzo che si fanno testimoni più o meno attendibili delle grandi imprese di Don Chisciotte
Le canzoni del chitarrista Telonio de la Mancha accompagnano il racconto e descrivono le azioni di un cavaliere errante che ha gettato la Mancha dentro ad una grande locura.
Una follia? Una rivoluzione? Una fantasia? Uno spettacolo? Non si sa.
La storia scritta da Cervantes è quella di una parodia in cui è caduta tutta la Spagna.
E non solo.
Quel paese nella terra di Mancha  di cui non voglio fare il nome diventa una terra dove si può riconoscere la terra di molti.
Un paese dove spopola l’ ingiustizia e la legge funziona sempre sottomessa al pregiudizio.
Un paese dove non si possono avvertire le trasformazioni di un secolo.
Un paese dove le ambizioni vanno messe da un ‘altra parte e per cui vale la pena di essere rappresentato con le fantasie di un matto.
Ma Don Chisciotte è un uomo vero nella sua fantasia.
Di lui J. L. Borges ha detto :“in questa opera finiamo per parteggiare per la visione di Chisciotte!”.
E questo accade anche a tutti i personaggi di questa storia che finiscono per crederci, come molti di noi del resto.

sabato 29 settembre 2012

Laboratorio teatrale WLATV

WLATV si presenta come una nuova realtà teatrale e un nuova realtà di produzione audiovisiva.
Un marchio nel quale ci si concentra sugli aspetti sia seri che comici del vastissimo mondo della TV e della sua rappresentazione mediatica.

WLATV
è un nuovo modo di approcciarsi al mondo della comunicazione con l'impegno di professionisti che con il loro lavoro, condividono, ricreano e riconfezionano prodotti del mondo dello spettacolo.
Il gruppo di WLATV scrive, inventa, e mette in scena spettacoli originali mantenendo centrale la TV come tematica ispiratrice.
WLATV ha inoltre l'ambizione di svilupparsi sempre più come Format di riferimento, diventando contenitore e luogo d'incontro per idee e nuovi progetti con il quale confrontarsi e rinnovarsi.

Parte integrante del progetto sono anche i vari Laboratori Creativi.

Ricreando una vera e propria palestra creativa, i partecipanti potranno confrontarsi e mettersi alla prova con spettacoli originali e testi innovativi scritti anche da loro e presentarsi davanti ad un pubblico nel contesto di uno spettacolo a tutti gli effetti.


 

"Alla ricerca della romanità perduta... e ritrovata"

FORMIQUATTRO
Presenta

“ALLA RICERCA DELLA ROMANITÀ PERDUTA… E RITROVATA”
Due serate in onore di Roma, i Romani e la Romanità
con
Antonella Alessandro, Michela Andreozzi, Jonis Bascir, Fabrizio Giannini,
Letizia Mongelli, Max Paiella, Andrea Perroni, Fabrizio Sabatucci,
Riccardo Scarafoni, Roberto Stocchi, Cristiana Vaccaro, Francesco Venditti, Lidia Vitale

8 e 15 OTTOBRE 2012
ORE 21.00
ROMA, TEATRO della COMETA
(Via Del Teatro Marcello, 4)
INGRESSO GRATUITO


Poesie, aforismi, sonetti, brani tratti da testi e canzoni che rievocano la grande tradizione romana. Omaggi ai cantori di Roma di ieri e di oggi, come Americo Giuliani, Nino Manfredi, Anna Magnani, Aldo Fabrizi, Paolo Panelli, Bice Valori, Franca Valeri, e Gabriella Ferri.

Lunedì 8 e lunedì 15 ottobre al Teatro della Cometa di Roma si svolgerà la manifestazione “Alla ricerca della Romanità perduta… e ritrovata”, due serate evento gratuite ideate e promosse dall’Associazione Culturale Formi4, di Fabrizio Sabatucci, Francesco Venditti, Riccardo Scarafoni e Veruska Rossi, con la collaborazione ai testi di David Bisceglia. Due serate per uno spettacolo dedicato a Roma, alla sua tradizione, a quel senso di appartenenza che ci lega alla nostra amata città.  
“L'obiettivo primario del progetto è quello di conservare quanto ci hanno lasciato e insegnato i grandi maestri romani: poeti, scrittori, attori, suonatori. Senza trascurare autori e cantori contemporanei. E in più personaggi che hanno fatto grande il nome di Roma nel mondo. Un passaggio di consegna ai giovani talenti romani che interpretando brani scelti rivivranno, scopriranno e diffonderanno la preziosa eredità lasciata dai grandi maestri” spiega Fabrizio Sabatucci, curatore del progetto. Personaggi  romani rimasti nella storia della Città Eterna soprattutto per i consensi popolari riscossi. Gli artisti della Roma passata, verranno ricordati per le gesta eroiche, le melodie, le rappresentazioni o anche per semplici e brevi frasi, capaci però di veicolare lo spirito di un'intera comunità e di trasformarsi rapidamente in tratto distintivo dell'universo romano.
In una cornice storica come quella del Teatro della Cometa, prezioso punto di riferimento nel cuore dell’Urbe, incastonato fra il teatro Marcello, il Campidoglio e l’Ara Pacis, si rievocherà un'atmosfera eterna attraverso attori e musicisti che si alterneranno sul palco.

Gli artisti impegnati sul palco saranno:

Antonella Alessandro: un omaggio ad Anna Magnani, la sua “ruzza”, il suo cuore.
Michela Andreozzi: un “come eravamo a Roma” negli anni ’70.
Jonis Bascir: un omaggio ad Aldo Fabrizi con lo storico pezzo di varietà “Lulù”
Fabrizio Giannini: nel ruolo di presentatore/narratore sarà la “voce” di Roma e della serata.
Letizia Mongelli: con la sua splendida voce la cantante ci restituirà la magia di Gabriella Ferri.
Max Paiella: un menestrello, un grillo parlante in grado di mettere a nudo vizi e virtù dei romani.
Andrea Perroni : un omaggio a Nino Manfredi, la sua semplicità, la sua ironia.
Fabrizio Sabatucci: un Pasquino di oggi e Paolo Panelli nel suo taxi…
Riccardo Scarafoni: “Er fattaccio”, commovente brano di Americo Giuliani.
Roberto Stocchi: Sarà una guida di Roma un po’ particolare… alla Aldo Fabrizi.
Cristiana Vaccaro: Farà rivivere l’atmosfera dell’avanspettacolo con un omaggio alla vis comica di Bice Valori e Franca Valeri.
Francesco Venditti:  Approfondirà in chiave ironica il linguaggio colorito di Roma.
Lidia Vitale: estratti da “Solo Anna”, vita e arte di Anna Magnani.
il cast è a disposizione per le interviste 

L’INGRESSO È GRATUITO FINO AD ESAURIMENTO POSTI – è necessario prenotare presso il botteghino del teatro


 
Informazioni per il pubblico:
Alla ricerca della Romanità perduta… e ritrovata
Lunedì 8 e lunedì 15 ottobre 2012 ore 21.00
Teatro della Cometa - Via Del Teatro Marcello, 4 – 00186 Roma
Ingresso Gratuito
Botteghino: 06 6784380 dal martedì al sabato 10.00 – 19.00


giovedì 27 settembre 2012

Nasce a Roma il Teatro dei Conciatori

Nasce a Roma il Teatro dei Conciatori
Il primo Teatro Studio romano in stile Urban,
diretto da Antonio Serrano e Gianna Paola Scaffidi
In cartellone: Paolo Ferrari, Pamela Villoresi, Angelo Longoni, Leandro Amato, Nino Romeo, Luca De Bei, Giuseppe Marini, Emanuela Grimalda, Cesare Bocci, Urbano Barberini, Antonella Fattori, Giusy Frallonardo, Daniela Scarlatti, Lia Zinnoe tanti altri!

Nasce un nuovo teatro nel cuore del quartiere Ostiense, a due passi dalla stazione Ostiense e dalla fermata metro Piramide, una piccola perla per la città di Roma che offre uno sguardo nuovo nel panorama dello spettacolo della nostra città: è il Teatro dei Conciatori , che prende il nome dalla via che lo ospita.
Quando si entra per la prima volta nel Teatro dei Conciatori si ha subito la sensazione di essere altrove, in un luogo altro, in una nuova, insolita, affascinante dimensione spazio temporela…si viene accolti da un respiro internazionale perché il teatro dei conciatori è il primo Teatro Studio romano in perfetto stile Urban. Tutto assume un fascino unico ed indimenticabile, lo spazio, le opere d’arte esposte nel foyer polifunzionale, la sala teatrale anch’essa polifunzionale e tutto ciò che compone questo nuovo spazio, questa nuova deliziosa perla del panorama teatrale romano.
Non è un caso che un teatro tanto innovativo nasca nel quartiere ostiense, una circoscrizione in continua evoluzione dove si moltiplicano gli spazi e le iniziative dedicati alla cultura, all’innovazione, alla progettazione e al divertimento. Il Teatro dei conciatori è  uno spazio innovativo nella veste esteriore e nei contenuti. Un teatro studio secondo la più attuale concezione internazionale in una cornice moderna, minimal ma accogliente.
Un ampio foyer dove troveranno ospitalità mostre fotografiche, esposizione di design di ultima generazione, presentazione di libri, incontri e reading.
I direttori artistici – Gianna Paola Scaffidi e Antonio Serrano - puntano ad intensificare con il proprio lavoro, il sostegno e il confronto con le nuove realtà teatrali del panorama nazionale e internazionale, tra grandi nomi del teatro italiano e nuove proposte autoriali.
Ecco come Antonio Serrano e Gianna Paola Scaffidi, raccontano questa loro nuova avventura: “Sono quasi 15 anni che condividiamo un percorso artistico lontano dalle ottiche produttive tradizionali. Abbiamo da sempre fatto le nostre scelte quasi a sfidarci per andare oltre i nostri limiti in funzione di una crescita professionale ed umana. Lavoriamo da sempre come compagnia indipendente e chi fa questo nostro mestiere sa perfettamente cosa questo significhi e cosa soprattutto comporta. Ma è proprio la nostra esperienza che ci ha resi forti e immuni alle intemperie dei tempi che cambiano e sempre il nostro percorso ci ha naturalmente fatti approdare dove ora siamo.  Era da tempo che rincorrevamo il sogno di aprire uno spazio tutto nostro dove poter ospitare compagnie con un repertorio contemporaneo con una forte componente sociale” confida Antonio Serrano e Gianna Paola Scaffidi continua: “Un Luogo in cui giovani talenti che troppo spesso non hanno spazio potranno esprimere il loro potenziale creativo… abbiamo messo su una squadra davvero notevole”! 
La stagione del Teatro dei Conciatori si apre con l’inaugurazione il 28 settembre 2012 alle ore 19.00 con PAOLO FERRARI che interpretera’ brani tratti da  ANIMA NERA di Giuseppe Patroni Griffi. Si parte poi il 5 ottobre con PAMELA VILLORESI – EMILIO BONUCCI – ELEONORA IVONE, protagonisti di VITA, scritto e diretto da Angelo Longoni, uno spettacolo che racconta il conflitto di una famiglia come rappresentazione del conflitto di un paese intero.
Dal 16 - 28 0ttobre è la volta di SHAMELESS scritto e diretto da Alessandro Catalucci, con Alberto Querini - Tania Benvenuti - Livia Saccucci. Le convenzioni sociali, la famiglia,il lavoro, il successo, il potere, il denaro, l'amicizia si rovesciano, in questa pièce grottesca.
Il 30 ottobre debutta L’INCIDENTE scritto e diretto da Edoardo Sala, con Matteo Fasanella – Susanna Lauletta – Lorenzo Lucchetti; la storia di alcuni “mostri” , figli della nostra società.
Dal 13 al 18 novembre è la volta di AVRESTI UN PO? DI TEMPO di Fulvio Calderoli; debutto alla regia di Leandro Amato, con Marco Funaro – Fulvio Calderoli - Michele Amadori. Una serrata, estenuante, ed irresistibile conversazione fra tre non meglio definiti personaggi in un non meglio definito sottoscala adibito a sala prove.
Dal 20 novembre sarà di scena ENTRO I LIMITI DELLA MEDIA EUROPEA, Premio Calcante 2010 - promosso dalla SIAD Società Italiana Autori Drammatici, Scritto e diretto da Nino Romeo, con Graziana Maniscalco. Una donna si presenta al pubblico; è la moglie di un uomo vittima di un incidente sul lavoro, morto da poche ore. Parla, domanda e risponde ad un immaginario uditorio.
Dal 27 novembre al 16 dicembre sarà la volta di GIORNI SCONTATI di Antonella Fattori e Daniela Scarlatti, con Antonella Fattori - Giusy Frallonardo - Daniela Scarlatti - Lia Zinno; regia di Luca De Bei. Una commedia in cui quattro personaggi femminili si ritrovano a dividere una cella, vivendo situazioni divertenti disperate e grottesche.
Dal 18 - 23 dicembre 2012, NEL BEL MEZZO DI UN GELIDO INVERNO da Kenneth Branagh regia Alessandro Catalucci, con A. Catalucci – G. Rossini – G. Sisci – T. Benvennuti – I. Jakovlievic – A. Querini – P. Tommasi, G. Canino – L. Saccucci – L. Deferrari – L. Colarusso. Natale. Città di Hope. Per caso o per destino, un gruppo di sconosciuti, con storie e problemi diversi, si incontra per realizzare un comune intento , quello di salvare grazie alla propria passione, il teatro, quel che resta di HOPE.
Il 2013 si aprirà con il debutto dell’ 8 gennaio con LA VITA DAVANTI da Emile Ajar di e con Toni Allotta. "Si può vivere senza amore?" ci chiede in maniera disarmante Momo, mussulmano e abbandonato dalla madre prostituta nell'appartamento-orfanatrofio di Madame Rosa.
Dal 15 gennaio al 03 febbraio 2013, LUCA DE BEI, dopo i tanti successi da autore e regista, sarà attore per IL GRANDE MAGO  (tratto da una storia vera) di Vittorio Moroni, per la regia di Giuseppe Marini. Lo spettacolo affronta il tema del gender, di soggetti laboriosamente mutati, creature che hanno varcato i confini del sesso originario, approdati alla transessualità non senza incontrare ostacoli sociali, pregiudizi familiari, impreparazioni di portata somatica.
Dal 5 al 10 febbraio, Massimo Bonetti sarà IL PADRE DELLO SPOSO di Gianluca Tocci, con Angela di Sante – Gianluca Tocci. Roma, giorni nostri. (Carlo) Massimo Bonetti, palazzinaro romano della vecchia guardia, si prepara con grande emozione ad un evento molto, molto importante: Il matrimonio del suo unico figlio…
Dal 14 febbraio invece sarà di scena IL GIORNO E’ SERVITO, Prove aperte per gustose ricette gastrosentimentali  inventate e servite da Emanuela Grimalda.
Dal 19 febbraio al 03 marzo , Graziana Maniscalco – Gianna Paola Scaffidi – Nino Romeo saranno i protagonisti di LA CASA DELLA NONNA, scritto e diretto da Nino Romeo. La casa della nonna è una commedia striata di nero su fondo grigio, quello della nostalgia, delle memorie; commedia spruzzata di acido corrosivo, quello dei risentimenti.
Dal 05 al 17 marzo, A CENA TRA AMICI, adattamento e regia di Leandro Amato, con  Fulvio Calderoli – Marco Funaro. Più sorprendente di "Indovina chi viene a cena", più esilarante de "La cena dei cretini", più intrigante di "Metti una sera a cena"
PAROLE D’AMORE Poesie e Lettere d’Amore dal 1200 al 2000, recital di Cesare Bocci e Daniela Scarlatti, sarà di scena dal 19 al 24 marzo marzo 2013; alla Fisarmonica Luca Colantonio. Il tema è quello universale dell’Amore, tanto caro ai nostri poeti e alle genti di tutti i tempi.
E’ la volta poi di CHERRY DOC’S di David Gow regia di Antonio Serrano, con Antonio Bonanotte – Pierfrancesco Ceccanei; in scena dal 05 – 14 aprile. La scena è quella di un processo. A dominarla sono solo in due: forma dialettica perfetta.
Arriverà dal 16 al 28 aprile CYRANO DE BERGERAC di Edmond Rostand regia di Matteo Fasanella, adattamento e allestimento registico: Antonella Bagorda, con Antonella Bagorda - Gianpiero Botta - Susanna Lauletta - Matteo Fasanella - Antonio Coppola. Il poeta. L'amore. Il genio. Le virtù. L'uomo. 
Dal 03 al 19 maggio, RISATE IN PARADISO, scritto e diretto da Romano Talevi, con Gianna Paola Scaffidi – Anna Teresa Eugeni – Antonio Serrano.
Dal 21 maggio al 02 giugno 2012, URBANO BARBERINI sarà protagonista di INCANTEVOLE - Lovely Head di Neil LaBute regia Marco Calvani, con Elisa Alessandro. Una Lolita appena sbocciata. Un uomo, la cui identità rimane fino all'ultimo un mistero.
Dalla commedia al dramma, con l' attenzione verso le nuove produzioni, nella fattispecie con delicate tematiche sociali e civili, il cartellone raccoglie compagnie e artisti di rilievo, impegnati nella ricerca teatrale con particolare riferimento allo studio della tradizione e alla sperimentazione di nuovi linguaggi, nell’ottica di un’analisi critica della contemporaneità, il tutto sempre con un respiro internazionale.  Accomodatevi in sala, il Teatro dei Conciatori vi aspetta.
Al Teatro dei Conciatori è legata l’Accademia di Teatro Cinema  e TV - LA FUCINA - una delle realtà formative più importanti presenti sul territorio nazionale. Ogni anno, un ristretto gruppo di giovani entra a far parte dell’accademia. I percorsi formativi promuovono un alto grado di consapevolezza di sé e del proprio talento. Grazie ad un ambiente dinamico e in continuo fermento, proiettato al lavoro di squadra, gli allievi hanno la possibilità di avere una formazione dedicata e personalizzata attraverso un team di docenti di alto profilo professionale.

Media Partner del Teatro dei Conciatori e il web magazine Saltinaria.it, trampolino di lancio sul web.


Teatro dei Conciatori

Via dei Conciatori 5  00154 Roma  

Per prenotazioni: tel 0645448982 – 0645470031

Costo biglietti: intero 15 euro, ridotto 12 euro; tessera associativa 2 euro.
Orario spettacoli: dal martedì al sabato ore 21,00 – domenica ore 18,00. giovedì doppio spettacolo alle 18,00 e alle 21,00
Riduzioni per gli studenti universitari, gli over 65, tutti coloro che si presentano in teatro come lettori di Saltinaria.it, per gli abbonati metrobuscar e per tutti coloro che presentano un biglietto atac obliterato in giornata.





LA FUCINA – Accademia di Teatro Cinema e TV

Aperte le iscrizioni per l’anno accademico 2012 – 2013

Per info, iscrizioni, bando e regolamento:
Tel: 0645448982 – 0645470031


Ufficio stampa Teatro dei Conciatori                       

Maya Amenduni                                                                                                                  
mayaamenduni@gmail.com                                  

mercoledì 26 settembre 2012

"DIALOGO...?"

In scena al Teatro Millelire dal 25 al 30 settembre 2012 "Dialogo...?" di Natalia Ginzburg, per la regia di Giuseppe Tesi, che ha aggunto il punto interrogativo al titolo, attualizzandolo, anche se l'incomunicabilità di coppia già ai tempi in cui il testo è stato scritto gli anni 70' era di gran voga, anzi diciamo che fu sdaganata in quegli anni. Il testo della Ginzburg scritto negli anni 70' è un'analisi tanto impietosa, quanto veritiera dei rapporti sentimentali. una coppia borghese come tante, cerca di dialogare, per arrivare al punto della situazione  trovare la soluzione migliore alla loro apatia di coppia, lei svampita, lui manesco, entrambe profondamente insoddisfatti, il dialogo che cercano, non lo troveranno mai, nenache frugando tra i  cuscini del piccolo divano del loro piccolo appartamento. Solo in assenza dell'altro (scenicamente nei monologhi) i due riusciranno nella catarsi a sciorinare la verità. La recitazione dei due attori, seppur a volte "urlata" e manierata specialmente nel personaggio maschile mette in luce, la rabbia in connessione con l'indifferenza che oramai provano l'uno per l'altra.
Miriam Comito
"DIALOGO...?"
di
Natalia Ginzburg
regia Giuseppe Testi
con: Priscilla Baldini e Andrea Gonfiantini
dal 25 al 30 settembre 2012
Teatro Millelire Via Ruggero de Lauria 22

mercoledì 19 settembre 2012

TEATRO ARGOT STUDIO STAGIONE 2012-2013

TEATRO ARGOT STUDIO


NOI SIAMO LA GRAZIA_ STAGIONE 2012/2013

Essere in uno Stato di Grazia può essere paragonato all’ innamoramento: poco importa essere contraccambiati, accettati o apprezzati, la condizione è quella di necessità impellente, imprescindibile, inevitabile. Noi lavoriamo, incoscienti ma pazienti, talvolta sbagliando ma sempre fino allo stremo, proiettando tutto il nostro sforzo verso l’approvazione, quello sbattere di mani, quel bacio che il pubblico, gioioso, ci può donare. Il Teatro, oggi, è un Miracolo. Chiunque ruoti attorno a questo gigantesco Leviatano, è necessariamente in uno stato di Grazia: tutto può esserci sottratto, dagli spazi ai mezzi necessari per realizzare un progetto, ma nulla potrà impedirci di portare a compimento ciò che, dentro di Noi, scalpita per venire alla luce. Noi non smetteremo mai di esserci, Noi Siamo la Grazia.
Tiziano Panici e Francesco Frangipane

In modo generale, non desiderare la sparizione di nessuna delle proprie miserie, bensì la grazia che le trasfiguri.

Lo stato di grazia sta ad indicare proprio quella condizione eccezionale che la cultura tutta vive in questo momento storico così arido e privo di prospettive.

La precedente stagione dell’Argot Studio annunciava quell’imminente apocalisse che avrebbe investito tutte le realtà teatrali votate alla ricerca di nuovi linguaggi capaci di raccontare il contemporaneo. Oggi Il futuro degli spazi come il nostro, che dedicano il proprio impegno alla promozione culturale e all’attività di formazione in ambito teatrale, sembra non avere più alcuna possibilità di esistere.

Noi siamo qui per rilanciare con forza una progettualità culturale senza finanziamenti pubblici o privati.
Il sostegno che ci serve dobbiamo cercarlo nell’approvazione del nostro pubblico e negli artisti che quest’anno attraverseranno il nostro spazio, come ci suggerisce il programma di resistenza culturale con cui Roberto Latini inaugurerà la stagione.

Collaborazioni e ringraziamenti sono rivolti al Municipio Roma Centro Storico che quest’anno ci aiuterà a promuovere le nostre attività sul territorio, patrocinando uno spazio culturale storico, il nostro, attivo nella capitale da quasi trent’anni e Off Rome, giovane circuito di promozione e distribuzione teatrale nato per sostenere compagnie emergenti, che da quest’anno lavorerà al nostro fianco occupandosi della comunicazione.
Rafforzeremo in questa stagione l’intesa con Ar.Té_teatro stabile d’Innovazione di Orvieto che dal 21 al 23 settembre ospiterà le finali della rassegna Argot off 2012, dedicata ai giovani talenti della drammaturgia italiana. La manifestazione si aprirà il 21 di settembre con un convegno dedicato a tutto il panorama teatrale contemporaneo nazionale: Naufragi&Vocazioni.

La formazione continua ad essere punto centrale nel nostro programma.
Arti performative, danza, teatro di strada, e corsi di formazione teatrale, si intrecceranno lungo tutta la stagione per un focus trasversale sull’arte contemporanea.
Molti i corsi dedicati ai bambini, alla terza età e laboratori su misura creati su misura per il nostro pubblico.

Il 30 settembre Festa di Apertura in piazza San Cosimato con Johnny Biscotto, ToTaLab, Compagnia dei Giovani di Ar.Té che presenteranno uno studio del Sogno di una Notte di Mezza Estate a cura di Maurizio Panici

Siamo qui per dar vita quindi ad una nuova stagione ricca di spettacoli, eventi culturali, incontri e rassegne perché pretendiamo che anche voi godiate del nostro stato di Grazia.

9 - 14 ottobre
Fortebraccio  Teatro

SEPPURE VOLESTE COLPIRE
programma di battaglie per la resistenza teatrale
a cura di  Roberto Latini

SEPPURE VOLESTE COLPIRE è un programma di battaglie per la resistenza teatrale.
Un sit-in artistico e quindi politico e culturale. Il Programma è articolato in fasi di attacco, difesa e tregua, invitando alla partecipazione e al confronto. Una manifestazione da palcoscenico, nella forma di contenitore unico, ma strutturato invece in diversi movimenti e stasi. 
Un programma costruito insieme ad "alleati" provenienti da altre formazioni e percorsi.
Attori, danzatori, registi, musicisti, o altre capacità della scena, di battaglia in battaglia, invitati a prendere parte alla serata, diversa per ogni battaglia, unica e irripetibile, come l'occasione del teatro.
Urgente.

16 – 21 ottobre
Spettacolo vincitore
I TEATRI DEL SACRO - FEDERGAT
con il Patrocinio dell’ETI – Ente Teatrale Italiano

OIBO’ SONO MORTO
di e con Giovanna Mori e Jacob Olesen

In Oibò Giovanna Mori, ex Opera Comique, e Jacob Olesen della Compagnia Donati Olesen, si confrontano immaginando un luogo di passaggio tra la vita terrena e l’eternità assoluta. Una specie di “non dove” dove le anime passano e soggiornano prima di andare, dove non so. Luogo dal quale non si può tornare indietro, dove non si ha più né freddo né caldo, né fame, né bisogno di andare dal parrucchiere, ma dove ancora si provano passioni, sentimenti e curiosità.

23 ottobre - 11 novembre
Teatri Uniti

DIARIO DI UN PAZZO
tratto da I racconti di Pietroburgo- Le memorie di un pazzo di Nikolaj Gogol'
traduzione Pietro Zveteremich
regia Andrea Renzi
con Roberto De Francesco

Del personaggio centrale, Propriscin, ci interessava sottolineare il provincialismo, l’inadeguatezza che sente verso la grande città e la macchina burocratica che lo schiaccia e insieme lo esclude. [...] Gli abbiamo dato un accento di provincia italiana, dell’entroterra tra Campania e Lucania e abiti dei primi anni Cinquanta, il periodo in cui in Italia si andava formando una nuova classe impiegatizia. [...] Propriscin diventa Papaleo: uno che tempera matite e fa commissioni, poco più di un impiegatuccio. [...] E’  nella vertigine della sua solitudine che il quotidiano progressivamente si deforma e prende corpo  la sua vitalità visionaria, tenera , disperata, comica, lucida, poetica, eroica,  ineffabile.
Andrea Renzi





13 - 18 novembre
Compagnia deiDemoni

L’ODORE DEL MONDO
liberamente ispirato a Dalia di Concita de Gregorio
di e con Gisella Szaniszlò
regia Jacopo Maria Bicocchi

L’Odore del mondo, ispirato a un articolo di Concita de Gregorio pubblicato su "D - la Repubblica", è un monologo che racconta della vita di Irina, una bambina Moldava, della sua famiglia e di un avvenimento che all’età di dodici anni sconvolge la sua vita.
Irina è una bambina bella. Sua Nonna le ha sempre detto: ”sei bela come prima stella di sera! ”. Dopo il giorno del suo dodicesimo compleanno, Irina intraprenderà un viaggio che la farà diventare adulta e la costringerà a riconsiderare la scala delle sue priorità. La bellezza, che da bambina era stata per lei vanto e motivo di gioia diverrà una zavorra.
In essa dovrà smettere di riconoscersi per ritrovare la libertà perduta e tornare a essere padrona del suo destino.


20 novembre - 2 dicembre
Ar.Té_Teatro Stabile di Innovazione

MOLLY
da Ulisse di J. Joyce
traduzione Gianni Celati
adattamento Chiara Caselli
messa in scena Maurizio Panici
con Chiara Caselli
scena e costumi Barbara Bessi
luci Roberto Rocca



Questo spettacolo è l’occasione per riportare Molly Bloom – e Chiara Caselli – sul palcoscenico, proprio nella ricorrenza dei 70 anni della morte di Joyce e nel momento in cui Einaudi presenta la nuova attesissima traduzione dell’Ulisse a cura di Gianni Celati.
Molly è il flusso di coscienza, è materia viva e palpabile che ha  bisogno di un’attrice in grado di restituire con assoluta naturalezza tutte le infinite sfumature di un pensiero libero e semplice, che passa dal lirico al comico all’erotico: un’ora di grande emozione.







4 - 16 dicembre
Camera Stilò - Santa Rita Teatro - Zocotoco s.r.l.

MATERNITY BLUES
(from medea)
di Grazia Verasani
regia Elena Arvigo
con Sara Zoia, Elodie Treccani, Xhilda Lapardhaja e Elena Arvigo 
musiche Giuseppe Fraccaro 
regista collaboratrice Rosa Sironi 

In un ospedale psichiatrico giudiziario si incontrano quattro donne, quattro Medee. Sono la dolce Marga, l’aggressiva Eloisa, la giovanissima Rina e la più consapevole Vincenza. Chiuse all’interno di questo luogo non-luogo trascorrono il loro tempo espiando una condanna, che è soprattutto interiore, per il gesto che ha vanificato le loro esistenze. Dalla convivenza forzata – che genera la sofferenza di leggere la propria colpa in quella delle altre – germogliano amicizie, spezzate confessioni, un conforto senza consolazione.
18 - 23 dicembre
Produzione Associazione M15 - Santa Rita Teatro

4: 48 PSYCHOSIS
di Sarah Kanetraduzione Barbara Nativi regia Valentina Calvani
con Elena Arvigo
musiche Susanna Stivali
Uno dei testi più assoluti e intimi del teatro contemporaneo mondiale quello con cui si misura l’interprete genovese Elena Arvigo. 4: 48 Psychosis è infatti il testamento di Sarah Kane, l’autrice ‘arrabbiata’ inglese, come fu definita dalla nuova corrente di drammaturgia neo-elisabettiana degli anni ’90, morta suicida nel 1999, anno di pubblicazione dell’opera, rappresentata per la prima volta nel 2000 al Royal Court di Londra. Una partitura lirica sull’amore e sull’assenza che va oltre ogni possibile definizione, ma che pure, quando il fiume della vita pare attraversato tutto e la barca della speranza respinta al largo, lascia parlare la verità. Elena Arvigo ne è straordinaria interprete, spingendosi fino alle corde più profonde e dando immagini emotive al silenzio.


27 - 31 dicembre _ EVENTO SPECIALE CAPODANNO
Ar.Té_Teatro Stabile d’Innovazione

MI LASCIO
di Giovanna Mori, Rosa Masciopinto con la collaborazione di Jean-Claude Carrière
regia Maurizio Panici
con Giovanna Mori

Mi Lascio è uno spettacolo tenero, crudele, sentimentale e feroce. E' il bisogno di tutti di prendere una pausa, un respiro per uscire fuori dai meccanismi di un quotidiano che sempre più ci soffoca con i suoi ritmi insostenibili e con competizioni sfibranti. Lo spettacolo è anche un veloce esercizio fonetico, ci ricorda il migliore Raymond Queneau di "Esercizi di stile".Mi lascio  è anche il racconto della "protagonista"  in cerca di un possibile incontro con un "lui" che fatica a trovare la propria identità. E' una storia che ci riguarda tutti, resa con semplice virtuosismo da Giovanna Mori. Lo spazio è un luogo altro, una pista circense dove poesia e humor offrono un diverso punto di vista della realtà
Maurizio Panici

3 - 13 gennaio
Consorzio Ubusettete

UBU ANTOLOGY

Il consorzio è formato da quattro diverse identità artistiche: Amnesia Vivace / Daniele Timpano, Kataklisma / Elvira Frosini, OlivieriRavelliTeatro / Fabio Massimo Franceschelli, Teatro Forsennato / Dario Aggioli e Andrea Cosentino. Quattro come le stagioni di UBU REX, rassegna teatrale e performativa nata con l’intento di far conoscere al pubblico di diversi teatri la follia creativa che contraddistingue questi artisti eclettici per mezzi espressivi e per natura. Per l’occasione la rassegna si arricchisce di tre giorni, dal 3 al 5 gennaio, dedicati alla formazione grazie agli UBUlab ma anche di incursioni di vario genere compresa una sezione dedicata alla scoperta di nuove generazioni di performers.
Questo focus antologico sul Consorsio Ubusettete nasce per festeggiare la resistenza e la tenacia con cui questo gruppo, unico nel suo genere, porta avanti da 10 anni la sua attività performativa sul territorio romano e nazionale.

29 gennaio – 3 febbraio
Compagnia Massimiliano Civica

SOPRATTUTTO L’ANGURIA
di Armando Pirozzi
uno spettacolo di Massimiliano Civica
con Diego Sepe e Luca Zacchini
costumi Daniela Salernitano
luci a cura di Gianni Staropoli

Un padre cade in trance metapsichica irreversibile sotto un albero in India. Il figlio maggiore deve comunicare la notizia ai famigliari e decidere se è il caso di accollarsi le spese di spedizione del corpo del genitore congelato dentro un frigo. Inizia il viaggio verso i famigliari. Ma il destinatario vero del viaggio è il fratello minore dell’uomo, quello per cui la folle storia del padre è stata forse inventata. Nella casa in mezzo alla giungla di questo fratello inizia e termina la storia, una storia fatta di due uomini, uno che parla in continuazione e un altro che rimane sempre ostinatamente in silenzio. Perché non esistono due persone più diverse di due fratelli.


5 – 10 febbraio

IL SOTTOTENENTE GUSTL
di Arthur Schnitzler
traduzione e regia Filippo Gili
con Vanessa Scalera

Vienna, 1900. Nel foyer di un teatro il sottotenente imperial-regio Gustl provoca il possente fornaio Habetswallner. Questi, per nulla intimorito lo minaccia, lo mortifica, lo irride. Gustl è inebetito, non trova la forza di reagire. Forse qualcuno ha sentito. Esce da teatro frastornato. Comincia un lungo soliloquio interiore per le vie di Vienna. La vergogna cresce. Tutti sapranno. L'unica via d'uscita è il suicidio...
Il sottotenente Gustl è la parabola di una definitiva consacrazione dell’impero psichico nella modernità, delle sue sfaccettature vilmente legate al discrimine fra apparenza e invisibilità.

12 febbraio – 3 marzo
Il Suonatore Jones - Argostudio

PRIMA DI ANDAR VIA
di Filippo Gili
regia Francesco Frangipane
con Giorgio Colangeli, Filippo Gili, Michela Martini, Vanessa Scalera e Silvia Siravo
musiche originali Roberto Angelini
scenografia Francesco Ghisu
luci Beppe Filipponio
costumi Bianca Gervasio
assistente alla regia Laura Fronzi

Una tranquilla cena familiare si trasforma in tragedia a causa di un inaspettato annuncio. Una notte drammatica dove, colpo su colpo, si confrontano/scontrano padre e figlio, madre e figlio, sorelle e fratello in un viaggio, ora violento, ora tenero, nelle mille sfumature della psiche e dell’animo umano.
Prima di andar via rappresenta la prima tappa di un intenso percorso drammaturgico e teatrale sui grandi temi universali, la vita e la morte, il destino e il libero arbitrio.

4 – 24 marzo
SCENA SENSIBILE
a cura di Serena Grandicelli

“Percorsi al femminile” sottende un modo di essere che fa la differenza…
Cos’è allora questa differenza, di cui tanto si parla? Dalle proposte arrivate quest’anno per scena sensibile emerge che… è espressione di sé, è esplorare sé stessi e le proprie relazioni e sentimenti amorosi per ritrovare lungo il percorso artistico e psicologico un modo diverso per scoprire fantasmi e fantasie. Questi i temi affrontati, come sempre da vari punti di vista e dalle più diverse prospettive e angolazioni.

4 – 7 marzo _ Evento di apertura Scena Sensibile 2013

E’LEOS _tracce intorno alle origini del mito
Concerto per un luogo dell’anima

testi e voce recitante Ilaria Drago
progetto visivo Andrea Giansanti
musiche e ambienti sonori Marco Guidi
drammaturgia e regia a cura di Tiziano Panici

La base di questo lavoro è proprio la traduzione letteraria di un mito antichissimo e remoto. Il testo, intitolato La Grande Dea_ il viaggio di Inanna regina dei mondi.
La prima necessità di questo lavoro è stata quella di poter dar vita ad un incontro. Dell’intero mito, la nostra ricerca coglie soltanto delle tracce. Abbiamo scelto una strada poetica e suggestiva fatta dalle esperienze sonore generate da Marco Guidi. Un movimento continuo di particelle che interagiscono con gli ambienti sensibili creati da Andrea Giansanti e con la parola tellurica di Ilaria Drago. Una reazione a catena che innesca nel cuore degli spettatori una vertigine sensoriale.

2 – 7 aprile

SPETTACOLO VINCITORE ARGOT OFF 2012 (IV EDIZIONE)

Il 22 settembre 2012 presso il Teatro Mancinelli di Orvieto ci sarà l’ultimo atto della quarta edizione di Argot Off_un sentiero per il futuro. Dei cinque spettacoli finalisti arrivati alle fasi finali dopo una prima selezione romana, uno, il vincitore, decretato da un’apposita giuria,  entrerà di diritto nella programmazione del Teatro Argot.


10 – 21 aprile
Macelleria Ettore
in coproduzione con Provincia Autonoma di Trento Ecomuseo della Valle del Chiese

IL DESERTO DEI TARTARI
di Dino Buzzati
adattamento teatrale a cura di Maura Pettorruso
regia Carmen Giordano
con Woody Neri
organizzazione Daniele Filosi
con il patrocinio di
Fondazione Dolomiti UNESCO e Associazione Internazionale Dino Buzzati
media partnership Corriere della Sera - Corriere del Trentino

Il Deserto dei Tartari, forse il romanzo più noto di Dino Buzzati, si traduce in un intenso monologo in cui il tenente Drogo si confronta con se stesso, i suoi pensieri, i suoi desideri e le sue paure. L'adattamento teatrale, a cura di Maura Pettorruso, è affidato all'interpretazione di Woody Neri, per la regia di Carmen Giordano: tre giovani artisti si confrontano con una messinscena di grande intensità, ricreando atmosfere, silenzi e parole del celeberrimo romanzo di Dino Buzzati


23 aprile – 12 maggio

LA SOLITUDINE DEL MARATONETA
di Alan Sillitoe 
adattamento e regia Nicola Pistoia
con Alfredo Angelici

Tratto dall'omonimo romanzo breve di Alan Sillitoe, La solitudine del maratoneta viene qui presentato in prima assoluta nel suo adattamento teatrale, per mano di Nicola Pistoia che ne firma anche la regia.
E' la storia di un giovane recluso in un riformatorio, con uno straordinario talento per la corsa, il direttore del riformatorio scommette su di lui allenandolo per diventare un maratoneta professionista. Nella solitudine dei suoi allenamenti il giovane riflette ed elabora una propria visione della libertà, da raggiungere a tutti i costi. "Nella sua solitudine il maratoneta è chiunque di noi voglia riscattare la propria libertà, la propria coscienza morale. Correre per tornare a scegliere per tornare a vivere".


14 – 26 maggio
una produzione URLO

SUERTE
scritto, diretto e interpretato da Alessio di Clemente
collaborazione ai testi e comunicazione  Ylenia Politano / Shanti Comunicazione Alternativa
selezione musicale  Camillo Ventola
distribuzione Valeria Orani

Suerte racconta la storia vera, violenta e contemporanea di un ex narcotrafficante colombiano, che dopo aver vissuto la vita al di fuori della legge e aver pagato il conto con la giustizia in un carcere tra i più duri del mondo, rinasce come imprenditore di successo, nell’assoluta legalità. Ilan Fernandez vive infatti tutt’ora in Italia con la sua famiglia.
Alessio Di Clemente, affascinato dal romanzo di Giulio Laurenti e dalla storia di Ilan Fernandez, che ha conosciuto personalmente per rendere ancora più coinvolgente il protagonista del monologo, ne ha tratto un testo teatrale irriverente, realistico, duro ma commovente.


tutti i lunedì da novembre 2012 a maggio  2013
Sycamore T Company
in collaborazione con
Teatro Argot Studio - Radio Onda Rossa - Mars.Video - Terranullius

REDREADING
un programma a cura di
Tamara Bartolini e Michele Baronio

RedReading è un incontro con il pubblico, con il libro, con l’autore, con l’attore, il pensatore, l’editore. Un incontro con le parole e con la storia. I Red-Reading raccontano, in uno spazio teatrale, con un formato sentimentale, l’esperienza che è stata per noi quel libro, con quei contenuti, forme e linguaggio. Resistenza ad una certa idea di teatro, di mercato, di sguardo mediato, di perdita di umanità. Leggere insieme assume un valore che va oltre la lettura stessa.

Giugno 2013

ARGOT OFF 5
un sentiero per il futuro
Rassegna di Drammaturgia Contemporanea 2013

Costruire un percorso di indipendenza artistica e creativa è quanto di più difficile si può immaginare per le compagnie di recente formazione che vogliono, attraverso il teatro, essere specchio del proprio tempo. I sentieri per il futuro si snodano attraverso territori incerti: costruirli e renderli percorribili è un compito ambizioso.
Argot Off, giunge quest’anno alla quinta edizione, continuerà a sostenere la diffusione di nuove poetiche e la ricerca di linguaggi innovativi capaci di rappresentare parte della scena contemporanea nazionale.
Come ogni anno una giuria composta dalla direzione artistica del teatro e da un osservatorio critico avrà il compito di selezionare uno spettacolo che sarà inserito nel cartellone della stagione 2013-2014 del Teatro Argot Studio.
Off si avvale della collaborazione di Ar.té - Teatro Stabile d’Innovazione di Orvieto.
La Direzione pubblicherà le modalità di partecipazione tra dicembre 2011 e gennaio 2012.
Per ulteriori informazioni potete consultare il sito www.teatroargotstudio.com o scriverci a info@teatroargotstudio.com.