sabato 8 gennaio 2011

IPNAGOGIA

Dal 7 al 12 gennaio 2011 presso la galleria Hybrida Contemporanea la mostra personale di Laura Cionci "Ipnagogia" a cura di Martina Sconci.
Il lavoro presentato per questa mostra ha a che vedere con il sogno, e in particolare con quello stato di passaggio tra la veglia e il sonno in cui a volte si vedono immagini chiamate allucinazioni ipnagogiche. In questo momento è possibile avere delle visioni/illusioni che coinvolgono tutti i nostri sensi, la nostra esperienza può passare dalla visione di immagini all'udire rumori, alla percezione di sensazioni tattili, che ci portano in una dimensione altra che non ci permette di distinguere nettamente tra sogno e realtà.
Il video della Cionci, che invita lo spettatore ad entrare in galleria, ha come protagonista l'artista stessa in preda ad una di queste allucinazioni. Si gira e si rigira nel letto, perchè la doppia realtà le impedisce di dormire, in sottofondo si sentono le parole di Edoardo Galeano che le suggeriscono un qualcosa:
 "Los cuerpos, abrazados, van cambiando de posicion mentras dormimos, mirando hacia aqui, mirando hacia alla, tu cabeza sobre mi pecho..." "...no no - me exiplicas creyendote despierta-ya no estamos ahi. Nos mudamos a otro pais mentras dormiamos."
Improvvisamente si sente un ritmo di percussioni africano chiamato Candombe ( è in realtà un'espressione artistica musicale uruguayana portata dagli schiavi africani circa duecento anni fa), il viso dell'artista si cosparge di colori, diventa una maschera: è il tipico trucco di Murga uruguayana (una forma di teatro di strada che coniuga musica ,danza e recitazione e che ha una forte connotazione satirica e parodistica).
Ad accompagnare il video piccoli acquerelli su pergamena che ritraggono dormienti e carta da parati (la stessa presente nel video) a significare che l'opera va intesa come un unicum un mondo in cui l'artista ci permette, anzi ci invita ad entrare. Il video non ha limiti dilatandosi nello spazio della galleria e in quello dell'arte Il momento tra veglia e sonno è quello dove si è realmente liberi dalla quotidianeità che ci permea e ci rende odierni schiavi, così come i neri deportati nei secoli scorsi hanno inventato i balli c.d sud americani per potersi muovere, ed esprimere la propria cultura nonostante le catene ai piedi, ora noi siamo liberi nei momenti di ipnagogia quando partiamo per un otro pais.
IPNAGOGIA di Laura Cionci
Hybrida Contemporanea
Via Reggio emilia 32    0699706573
Miriam Comito
www.hybridacontemporanea.it

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