domenica 14 novembre 2010

GAGOSIAN GALLERY TAKASHI MURAKAMI dal 13 novembre 2010 al 15 gennaio 2011

L'associazione del rosso e del blu con una creatura che per lungo tempo è stata considerata simbolo del destino di ognuno è il tentativo di riaffermare la mia devozione per l'arte: il processo creativo di questi dipinti è stato come un'offerta votiva.
                                                                                                                                 Takashi Murakami

Sono presentati alla Gagosian Gallery di Roma i due nuovi dipinti di Takashi Murakami, in occasione della sua prima mostra monografica  a Roma.
Le due imponenti opere, Dragon in Clouds- Red Mutation e  Dragon in Clouds- Indigo Blue, sono composte ciascuna di nove pannelli per una lunghezza totale di diciotto metri. I dipinti raffiguranti dragoni e nuvole, conosciuti come Unryuzu  sono stati fondamentali punti di riferimento anche per Soga Shohaku, artista giapponese del Settecento la cui creatività eccentrica e coraggiosa è stata di grande ispirazione per Murakami. Queste peculiari rappresentazioni della tradizione mitologica giapponese hanno permesso a Shohaku di immergersi in un mondo fantastico in cui ricche macchie di inchiostro tendono all'astrazione, trasformando il drago in un mostro animato che contrasta con rappresentazioni più benigne e convenzionali. A differenza delle connotazioni negative dell'iconografia occidentale, il dragone giapponese- risultante dall'iconografia buddhista nata in India e migrata poi in Cina e Giappone- è considerato simbolo dei buona fortuna ed ottimismo. Numerosi templi schintoisti e buddhisti in Giappone sono dedicati al dragone, denotando così il prestigio della creatura.
Nonostante queste opere monocromatiche in acrilico si differenzino dalla precedente tavolozza multicolore dell'artista, Murakami continua  a trarre ispirazione da varie fonti: dai simboli religiosi del Giappone fino al popolare videogioco Blue Dragon.
In  Dragon in Clouds- Red Mutation, i contorni volumetrici delle energiche forme circolari e dei grandi artigli si distendono sulla tela, mentre il gioco di chiaroscuro delle squame sul corpo del dragone replica gli effetti dei dipinti saturi di inchiostro di Shohaku.



Il "drago rosso" fa riferimento all'eponimo romanzo di Thomas Harris, ispirato alla serie di acquerelli Great Red Dragon di William Blake, oltre che ai genrosi poteri attribuiti dalla cultura orientale a questa creatura.
In Dragon in Clouds- Indigo Blue segni vorticosi circondano le pupille del drago e, assieme alle narici dilatate e ai baffi serpeggianti, creano un turbolento insieme visivo.


 Le dimensioni dei dipinti di Murakami rimarcano l'intensità psicologica necessaria alla creazione di un'immagine che ha provocato forti reazioni quando fu per la prima volta collocata nei templi giapponesi secoli fa. Nelle rielaborazioni monumentali di Murakami, il dragone diventa un elemento anticipatore del legame intrinseco tra arte e psiche. Nel suo caratteristico stile "Superflat", che utilizza raffinate tecniche pittoriche della tradizione giapponese per creare una rappresentazione bidimensionale carica di contenuti  pop, manga, e otaku, Murakami spazia liberamente all'interno di un campo in continua espansione di problemataiche estetiche e spunti culturali. Parallelamente ai rinomati temi utopici e distopici che raffigurano masse di fiori sorridenti, fumettistiche scene apocalittiche e le figure cult di DOB, Mr. Pointy, Kaikai e Kiki, l'artista rivitalizza storie di trascendenza ed illuminazione spirituale, spesso includendo ulteriori figure di sapienti. Riprendendo i soggetti religiosi e secolari prediletit dagli artisti giapponesi del periodo moderno cosiddetti "eccentrici" o "Anticonformisti" (comunemente considerati controparte della tradizione occidentale romantica), Murakami si pone nell'eredità di forte individualismo da questi lasciata ma in una maniera che gli è propria e che rispecchia la sua epoca.
GAGOSIAN GALLERY  Via Francesco Crispi 16 00187 Roma
TAKASHI MURAKAMI
dal 13 novembre 2010 al 15 gennaio 2011
martedi-sabato 10.30-19.00 e su appuntamento
06/42086498
06/42014765

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